ILSOLE24ORE.COM > Notizie Italia ARCHIVIO

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci







SPECIALE ELEZIONI 2008
Pensioni: Veltroni, «aumenti da luglio». Berlusconi: «Le adegueremo al carovita»

Bisogna intervenire su una «situazione non tollerabile per un Paese civile» e serve «una grande operazione di giustizia sociale». Lo ha detto il leader del Pd, Walter Veltroni, presentando alcune proposte in tema di pensioni del programma dei democratici. Interventi, ha spiegato, legati al fatto che «alcuni milioni di persone, vedono fortemente erosa la capacità di sostegno delle loro pensioni».

Il leader del Pdl, Silvio Berlusconi, rilancia: «Intervenire sulle pensioni più basse. Noi le adegueremo al caro vita. Fummo gli unici ad aumentare le pensioni minime», rivendica il Cavaliere che aggiunge «procederemo in questa direzione se vinceremo le elezioni. Il problema fondamentale, comunque, è l'adeguamento delle pensioni al costo della vita. Un adeguamento ai prezzi significa fare giustizia -osserva il Cavaliere - perché i prezzi sono aumentati nell'ultimo anno del 4% in media e del 12 e 14% per i beni di prima necessità come pane e pasta, mentre le pensioni dell'1,6%».

Per Veltroni lo stesso caro vita «pone, in particolare per molte donne pensionate, il problema di portare avanti una vita dignitosa». Di qui la proposta di andare a intervenire sulle pensioni sotto i 25mila euro l'anno, con un incremento, già da luglio prossimo, di 400 euro, mentre per quelle tra i 25 e 55mila l'innalzamento sarà tra i 250 e i 100 euro.«L'intervento - spiega - riguarda i pensionati di oltre 65 anni».

L'intervento di riduzione della pressione fiscale sui pensionati (0,2 punti percentuali di Pil, a regime) attraverso l'aumento delle detrazioni, costa complessivamente 2,5 miliardi di euro l'anno. In particolare, le detrazioni vengono innalzate in funzione dell'età anagrafica: per ogni dato livello di pensione, vengono incrementate maggiormente le pensioni più vecchie, cioè quelle più erose dalla perdita di potere d'acquisto.

Per migliorare l'indicizzazione delle pensioni, spiega inoltre Enrico Morando, responsabile del programma economico del Pd, «proponiamo che sia fatta oggetto di confronto tra governo e parti sociali un'ipotesi che intervenga sulle regole con cui il montante contributivo viene trasformato in vitalizio». In sostanza, si tratterebbe di rimuovere dal coefficiente di trasformazione del montante contributivo l'anticipazione della crescita economica attesa (assunta dalla riforma del 1995 all'1,5% l'anno).

In tal modo, si potrebbe legare l'indicizzazione «reale» delle pensioni calcolate con il metodo contributivo all'andamento di un indice di sostenibilità dato dal rapporto tra spesa pensionistica ed il monte dei redditi da lavoro. Se questi ultimi crescono più della spesa per pensioni, i pensionati partecipano in modo sostenibile alla crescita economica del Paese. Complessivamente, l'onere derivante dal finanziamento delle misure fiscali previste dal Programma del Pd ammonta nel 2009 ad un punto di Pil, che sale a 3,2 punti nel 2012, mantenendosi costante negli anni successivi.





25 marzo 2008

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
8 maggio 2010
8 maggio 2010
08 Maggio 2010
8 maggio 2010
8 maggio 2010
 
Prendeva la pensione della madre morta. Arrestato
L'Indagine del Cnr nei mari italiani
IL PUNTO / Il dopo Scajola e gli interrogativi sul governo
Addio a Giulietta Simionato
VIDEO / Le dimissioni di Scajola (da C6.tv)
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-