Entro marzo il decreto attuativo
D. Sono un dipendente Enel, nato il 4 aprile 1951, con 38 anni e tre mesi di anzianità (assunto il 1° settembre 1969 in una fabbrica metalmeccanica e dal 1° aprile 1974 in Enel). Dal 1976 al 1999 ho lavorato in una linea di turno continuo e avvicendato dentro una Centrale Enel con Staziona 150 kV annesse di smistamento, con orari: 6/14; 14/22; 22/6. Vorrei sapere l'anno in cui posso andare in pensione e se rientro nella categoria dei lavori usuranti.
(Riccardo Colasanti)
R. Raggiungerà il requisito per il pensionamento di anzianità con il completamento dei 40 anni di contribuzione (settembre 2009) oppure con al compimento dei 58 anni di età (aprile 2009) avendo più di 35 anni di contribuzione. In entrambi i casi, il pagamento della pensione decorre dal 1° gennaio 2010, ma se completa i 40 anni di anzianità contributiva potrà cumulare pienamente senza decurtazioni la pensione con un eventuale reddito da lavoro. Per poter rientrare nella categoria degli addetti a lavori usuranti Lei avrebbe dovuto svolgere lavoro notturno (per almeno 80 giorni all'anno) per almeno sette anni negli ultimi 10 anni di attività lavorativa. Circostanza che non si verifica in quanto lei ha terminato il lavoro notturno nel 1999. In ogni caso, il decreto legislativo per regolamentare la disciplina dei lavori usuranti è atteso entro fine marzo
A cura di Nevio Bianchi, Sergio D'Onofrio, Domenico Fabrizio DeRitis, Barbara Massara, Silvia Maracaglia, Aldo Forte (*), Ferdinando Butto (*), Francesco Natalini (*)
(*) Fondazione studi del Consiglio nazionale dei consulenti del lavoro