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Vuoi risparmare energia? Usa la «ciabatta»

di Mario Cianflone

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11 febbraio 2008



Un oggetto semplice, poco costoso e reperibile ovunque, anche al supermercato sotto casa, permette di evitare il salasso della bolletta elettrica e, soprattutto, contribuisce a migliorare l'ambiente evitando di sperperare energia. Il «miracoloso» strumento si chiama «multipresa con interruttore», nota con il nome in codice domestico «ciabatta». Ed è fondamentale proprio la presenza dell'interruttore, tipicamente uno switch luminoso, che consente di staccare dalla rete elettrica tutto quello che è collegato alla multipresa. In questo modo si evita lo spreco causato dai troppi alimentatori esterni presenti in casa. E ce ne sono veramente tanti: per i telefonini (e in una casa se ne contano almeno due), per il lettore Mp3, la stampante, il computer portatile, la macchina fotografica digitale, la Psp, i dischi fissi, periferiche di ogni tipo e chi più ne ha ne metta. Se fino a qualche anno fa in un'abitazione erano presenti due o tre alimentatori sempre sotto tensione e il loro assorbimento - e dunque l'impatto ambientale - era trascurabile, adesso con il proliferare di device e gadget, l'elettricità inutilmente sprecata inizia a diventare troppa per non intervenire. E la soluzione al problema è semplice: collegare gli alimentatori a ciabatte o a prese a muro con interruttore, per staccare dalla rete l'apparecchio quando non serve. Il mercato offre una pletora di modelli per tutte le tasche e senza andare a spendere cifre folli basta comprare prodotti di marche note evitando sconosciuti oggetti Made in China, di quelli che per togliere la spina ci vuole il martello. Per risparmiare energia nella casa digitale occorre talvolta scegliere con oculatezza. Ad esempio, se non occorre un personal computer iperpotente, allora è meglio evitare di acquistare un desktop con il suo alimentatore bello grosso da 300 o da 500 watt, e puntare su un notebook ben meno esoso dal punto di vista energetico. E se si hanno tutti e due, il fisso e il mobile, e si pensa di lasciare accesa una macchina tutta una notte per scaricare da internet, con bittorrent, con il mulo o con RapidShare, file (legalmente, beninteso) di grandi dimensione, conviene scegliere il portatile: la bolletta sarà più leggera e non vi sarà alcun svantaggio visto che non serve tanta potenza di calcolo e l'unica avvertenza è solo quella di accertarsi di spegnere il monitor in modo da non consumare la preziose lampade del display lcd.

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