ILSOLE24ORE.COM > Notizie Economia e Lavoro ARCHIVIO

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
7 NOVEMBRE 2008


Recessione: per sapere quanto durerà occhio ai prezzi delle case
di Antonio Pollio Salimbeni (corrispondente da Bruxelles di Radiocor)*
ARCHIVIO

BRUXELLES – Adesso che la recessione in Europa, nell'eurozona, nei grandi paesi del Vecchio Continente Italia compresa, è stimata dal Fondo monetario non resta che attrezzarsi. La differenza fra le ultime previsioni dell'istituzione internazionale di Washington e quelle della Commissione europea è sostanziale anche se sono separate solo da un paio di settimane. Per Bruxelles nel 2009 l'eurozona sopravvive a fatica sopra quota zero (crescita del pil di 0,1% per la precisione), tra i Sedici (dal primo gennaio ci sarà anche la Slovacchia) si troverebbero in recessione solo Irlanda (-0,9%) e Spagna (-0,2%), entrambi travolti dalla crisi immobiliare e la prima anche dalla crisi finanziaria. Non l'Italia, inchiodata però a quota zero come Germania e Francia. Fuori dall'eurozona recessione nel Regno Unito (e in Estonia e Lettonia).

Il quadro fornito dal Fondo monetario è di tutt'altro segno: eurozona -0,5%, Italia -0,6% (dopo -0,2% quest'anno), Francia -0,5%, Germania -0,8%. Qui non si tratta più di qualche decimale, l'annata sarà buia per tutti. Questa volta, si dice, l'Italia è in linea con gli altri, ma ciò che conta sono le condizioni di partenza. Segnala la Commissione Ue, infatti, che il paese continua a perdere posizioni competitive sia nell'eurozona che nel resto del mondo.
Quanto durerà? Ecco una bella domanda alla quale nessuno è in grado di rispondere. Gli occhi sono puntati sugli indici di fiducia di business e consumatori da un lato, sui bilanci delle imprese e delle banche dall'altro. A conti fatti anche dall'Europa, paese per paese, uscirà una manovra d'inverno per arginare le falle della disoccupazione e sostenere lavori pubblici. Insieme con la riduzione dei tassi di interesse agiranno sull'economia reale ma l'effetto sarà ritardato.

Per capire che cosa ci attende sarà molto utile puntare anche un faro sui prezzi della case. Nel rapporto d'autunno della Commissione europea è chiaramente spiegato che ci troviamo ancora nel ciclo di caduta dei prezzi e l'analisi dei cicli precedenti indica che in media ancora tre anni dopo il picco i valori continuano a scendere "senza alcun segno di ripresa". Uno studio Fmi in corso di pubblicazione degli economisti Claessens, Kose e Terrones ("What happens during recession, crunches and busts") indica che le recessioni delle economie avanzate associate a forti cadute dei prezzi delle case e a fenomeni di rarefazione del credito sono risultate più lunghe e profonde delle altre. Non solo: hanno anche comportato un incremento significativo della disoccupazione risultata due volte più alta entro tre anni dall'inizio del ciclo economico negativo.
Il Fmi calcolache a fine 2007 i valori delle case erano sopravvalutati in media del 20-30% in Irlanda e Regno Unito, del 10-20% in Spagna, Francia, Italia e Olanda. Questo il commento della Commissione Ue: "L'attuale peggioramento delle prospettive di crescita combinata a una severa restrizione delle condizioni di credito non promettono niente di buono per l'attuale correzione dei prezzi immobiliari".

Se in Europa consumi, investimenti residenziali e attività economica generale sono sempre stati meno sensibili ai cicli alterni del mercato delle case di quanto lo siano negli Usa, è un fatto che le cadute "importanti" del mercato immobiliare "hanno avuto un impatto macroeconomico significativo sull'economia". Basta ricordare che nei cicli negativi passati il contributo medio al pil degli investimenti residenziali è passato da 0,5% a -0,5%; che il consumo medio delle famiglie è passato da una crescita del 3,5% a quasi zero un anno dopo il picco dei prezzi immobiliari; e che il pil è calato da circa il 3% a quasi -1% dopo un anno e mezzo.


(*) Antonio Pollio Salimbeni, esperto di economia internazionale, dal 2002 è corrispondente a Bruxelles per Il Sole 24 Ore Radiocor. Già inviato e corrispondente a Washington per l'Unità, ha vinto i premi giornalistici Saint Vincent 1997 e Lingotto 1999. Ha pubblicato "Il drago, Hong Kong, la Cina e l'Occidente alla vigilia del nuovo millennio" (con L.Tamburrino, Donzelli 1997), "Il grande mercato. Realtà e miti della globalizzazione" (Bruno Mondadori1999), "Lo sviluppo insostenibile" (con P.Greco, BrunoMondadori 2003).

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
6 maggio 2010
6 maggio 2010
6 maggio 2010
6 aprile 2010
6 maggio 2010
 
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-