Ecco la Ferrari 2007: Massa e Raikkonen pronti per il dopo-Schumi

M. Do.

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15 gennaio 2007

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La F2007 gira, nonostante la prima nebbia dell'anno sia caduta su Maranello e sulla pista di Fiorano a disturbare il debutto della nuova monoposto. Compie un giro di installazione alle 9.02, poi si ferma. Ricomincia mentre Luca di Montezemolo parla alla stampa e Michael Schumacher con la cuffia comincia ai box il suo lavoro di ex pilota, il consulente di lusso. «Per me questa giornata è come ogni anno una grande emozione, rappresenta infatti l'inizio di una nuova avventura», scandisce il numero uno del Cavallino, che sottolinea la novità del team che correrà il mondiale quest’anno, mettendone in luce, al contempo, i legami con il recente passato della Rossa.
«Si tratta di una Ferrari completamente nuova – afferma Montezemolo - e non parlo solo della macchina ma di tutta la scuderia. C'è un pilota nuovo che succede a un pilota che era stato con noi dal 1996: è quindi una sostituzione importante non solo perché Michael ha vinto più gare di tutti nella nostra storia ma anche perché ha costruito un rapporto personale con l'azienda e le persone».

Montezemolo, però, è sicuro dei suoi nuovi piloti: «La scuola finlandese ha sempre espresso persone determinate, coraggiose e che non si fanno coinvolgere da elementi esterni. Kimi Raikkonen inoltre è nel momento giusto della sua carriera per essere pronto a vincere, arriva alla Ferrari con la giusta maturità e noi dobbiamo metterlo in condizione di ottenere risultati. Felipe Massa ha nel 2006 ha disputato un'ottima stagione, vincendo due gare, e conquistando molti punti. È veloce e concentrato, sta anche compiendo un'ottima preparazione fisica». «I due piloti – conclude Montezemolo - sono giovani, veloci e determinati ma con una esperienza molto superiore a quella di tanti giovani che in questi ultimi tempi si sono affacciati alla Formula 1».

Il traguardo mondiale potrà essere tagliato, secondo il presidente del Cavallino, solo puntando tutto sull'affidabilità, soprattutto ora, a causa delle nuove norme tecniche e del sistema di punteggio, che premia la costanza dei risultati: «Lo scorso anno - sottolinea il nunmero uno di Ferrari - abbiamo perso per la mancanza di affidabilità di inizio stagione. La gomma unica è un bene, toglie infatti molte incertezze, e quindi le prestazioni delle vetture saranno molto vicine. Si giocheranno le vittorie e le pole sui decimi».

I due piloti sono avvisati, avranno tutte le opportunità per fare bene, partiranno alla pari ma dovranno vincere per la Ferrari e non per se stessi. Schumacher, già calato nel nuovo ruolo di superconsulente, sarà lì per consentire lo scatto, il salto di qualità al Cavallino Rampante, così come Jean Todt, la colonna portante della Rossa nell’era Montezemolo.

La nuova F2007 - dati tecnici
«La macchina è all'insegna della continuità come metodologia di progetto e di sviluppo. Già lo scorso anno avevamo adottato un atteggiamento aggressivo e quest'anno avremo lo stesso ritmo di sviluppo del 2006. Era il nostro obiettivo e lo abbiamo centrato». In questi termini Aldo Costa, responsabile autotelaio della Ferrari, parla della filosofia adottata dalla Scuderia del Cavallino per realizzare la nuova F2007.

La nuova monoposto nata dalla casa di Maranello è la 53.esima della storia della Ferrari. Nella progettazione di questa auto la Rossa ha puntato sulla sicurezza, come richiesto dalla Fia, con l'introduzione di crash test frontali e posteriori più progressivi e l'inserimento di una struttura in materiale composito con protezione laterale all'altezza dei fianchi del pilota. Ciò ha comportato un aumento del peso di quasi 10 chili. Il telaio è stato modificato rispetto a quello della 248 F1, rivisto per alloggiare una nuova sospensione anteriore. Le forme delle pance e degli imbocchi sono state riviste in base alle modifiche del sistema di raffreddamento. Il passo è più lungo, il posteriore ha una forma molto scavata nella parte inferiore della scatola del cambio, ancora realizzata in carbonio.

Gli specchietti restano alti come nel 2006, simile anche la disposizione degli scarichi. In base al regolamento, la struttura fondamentale del motore resta inalterata alle unità omologate alla fine della scorsa stagione. L'autotelaio è in materiale composito a nido d'ape con fibra di carbonio. Il cambio è longitudinale Ferrari, il differenziale è autobloccante, e il comando è semiautomatico sequenziale a controllo elettronico con cambiata veloce delle sette marce più la retromarcia. I freni a disco sono autoventilanti in carbonio. Le sospensioni sono indipendenti con puntone e molla di torsione anteriore-posteriore.

L’auto, con acqua, olio e pilota pesa circa 600 kg e le quattro ruote sono di 13 pollici. Il motore 056 ha 8 cilindri in blocco di alluminio microfuso con V a 90 gradi. Le valvole sono 32, la distribuzione è pneumatica, la cilindrata è di 2398 cm cubi. Alesaggio e pistoni pari a 98 mm. Il peso è superiore a 95 kg. L'iniezione elettronica digitale è Magneti Marelli, come l'accensione elettronica statica. La benzina utilizzata sarà la Shell-Power ULG 62, il lubrificante Shell SL-0977.

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