MotoGp fa il pieno di audience

di Enrico Netti

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3 settembre 2007


Il MotoGp è in pieno sprint e raddoppia l'audience ma la Formula Uno resiste nel cuore e al centro dell'interesse degli appassionati. È un inseguimento in piena regola, sul filo delle dirette tv delle gare, che negli ultimi cinque anni ha visto il MotoGp ridurre il gap che da sempre lo separa dal massimo campionato motoristico. Quest'anno la media degli ascolti tv delle gare della Formula Uno è stata di 7,4 milioni mentre, secondo l'elaborazione di StageUp su dati Auditel, quella del MotoGp è di 6,3 milioni. Una situazione ben diversa dal 2002 quando Michael Schumacher trionfava e faceva il pieno degli ascolti medi tv, ben 9,6 milioni. All'epoca invece i duelli di Valentino Rossi, in sella alla Honda, con Max Biaggi conquistavano "appena" 3,2 milioni di telespettatori.
Progressivamente la forbice si è ristretta evidenziando il trend altalenante e ribassista della F1, trasmessa dalla Rai. Nel 2003 è stato toccato il picco di audience di 9,7 milioni salvo poi precipitare a 6,8 milioni nel 2005, anno del ritiro del fuoriclasse tedesco della Ferrari. Nel 2006 è stata registrata una ripresina degli ascolti (7,8 milioni) mentre quest'anno durante le prime 12 gare si è toccata una media di circa 7,4 milioni.
Invece è in lenta e costante ascesa il pubblico del circus delle due ruote, trasmesso da Italia 1. Qui il protagonista è il doctor Rossi che nell'ultimo quinquennio è riuscito a catturare un pubblico di giovani. Mix che fa sfiorare il raddoppio degli appassionati italiani che seguono queste gare di questa classe in tv.
Sono quasi raddoppiati anche i clienti pubblicitari che pianificano durante il motomondiale sul canale Mediaset. «Nel 2002 erano 79 mentre quest'anno sono 156 – sottolinea Cristina Ghiretti, direttore gestione vendite di Publitalia – e appartengono a tipologie di prodotti non solo legati al mondo dei motori ma a quelli per i giovani». In rialzo (+30%) anche il listino degli spot per via della maggiore richiesta di raggiungere questo particolare target. «Nello stesso periodo i prezzi dei passaggi durante le gare della F1 sono cresciuti del 10-15%» ricorda Luca Cavalli direttore comunicazione del centro media Zenith Optimedia.
Ad esempio per il prossimo Gp di Monza di F1 il prezzo di listino di un pacchetto 4 spot (2 durante le prove e 2 durante la gara) costano 250mila € mentre un pacchetto confrontabile di Publitalia in onda durante il Gp del Mugello e quello di San Marino era di 130mila.
Tra le aziende che pianificano sul motomondiale, aggiunge Cavalli, si segnala per il dinamismo la cosmetica maschile mentre le bevande sono stabili. «Oggi i tempi di prenotazione dei passaggi si sono allungati – continua – mentre una volta si poteva acquistare una buona posizione durante la diretta quasi all'ultimo minuto».
«Nel corso degli ultimi anni c'è stato un ampliamento del pubblico del MotoGp con l'arrivo dei giovani con un reddito medio-alto e anche delle giovani donne mentre la F1 è più concentrata sugli uomini adulti» segnala Giuseppe Carangelo, direttore del dipartimento tv del centro media Carat Expert.
Il successo del MotoGp viene confermato dall'indagine Sponsor Value, realizzata da StageUp e Ipsos, che rileva il bacino di pubblico interessato. Nel primo semestre 2007, sono 28 milioni gli in-teressati al MotoGp, con una crescita di 6,3 milioni dal 2002. In altalena la F1: ora si attesta intorno ai 29,4 milioni ma nel 2002 il bacino era di ben 30,7 milioni di persone. Ma il più soddisfatto di tutti è Carmelo Ezpeleta, patron del MotoGp. «La costante crescita dell'interesse per questa classe è il risultato del lavoro che facciamo con i team e i piloti» spiega Ezpeleta, amministratore delegato della Dorna Sport, la società spagnola che gestisce la classe nonché artefice della via "democratica" e collaborativa tra tutte le parti coinvolte nel business. Quest'anno i ricavi della Dorna (150 dipendenti full time a cui si aggiungono altri 300 collaboratori durante il periodo delle gare) toccheranno i 140 milioni (erano intorno ai 75 nel 2002), di cui circa il 90% legati al MotoGp, mentre il prossimo anno dovrebbero crescere, secondo Ezpeleta, del 5-6 per cento. O di più se, stando ai rumors, tra i team si aggiungeranno la Bmw, forse già nel 2008, e tra due anni la Aprilia.

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