Calcio, il fondo americano Tag pronto a rilevare l'80% del Bologna

di Simona Rossitto

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
23 maggio 2008
Foto dal sito www.bolognafc.it

Il fondo americano Tag Partners ha ottenuto il diritto in esclusiva di comprare l'80% del Bologna Football Club per 15 milioni. Advisor dell'operazione, come risulta a Radiocor, è Inner Circle Sports, già consulente di George Soros nella trattativa per la Roma. L'attuale proprietario Alfredo Cazzola, come si legge in un documento di Ics, resterà presidente col 20% delle azioni. Tra i partner di Tag c'è l'avvocato americano Joe Tacopina.

Il nome di Tacopina, famoso penalista americano, è venuto alla ribalta in Italia perchè è stato accostato, nonostante non ci sia stata alcuna conferma da fonti vicine a Soros, alla trattativa per la Roma. Secondo fonti finanziarie, una volta portato a termine l'investimento nel Bologna, difficilmente Tacopina potrebbe avere un ruolo importante nel club giallorosso, nel caso ovviamente di un passaggio di mano del club. Sicuramente non potrebbe essere socio di maggioranza contemporaneamente nella compagine azionaria delle due squadre.

Il Bologna, secondo in classifica in B, è attualmente in buona posizione per passare in serie A. Tra i pilastri del business plan di Tag per il club emiliano ci sono l'attrazione di nuovi partner locali, nazionali e internazionali, l'incoraggiamento dell'attività dei fan, l'aumento degli outlet dove poter comprare i prodotti col marchio Bologna Football Club. È anche prevista l'opzione, non l'obbligo, di contribuire alla costruzione di uno stadio.

Con l'eventuale promozione in serie A, sul piano finanziario, si stima di portare i ricavi dai 21,8 milioni del 2008 a 51,8 del 2012. Il raggiungimento del pareggio di bilancio è previsto al 2009 mentre l'ebitda al 2012 è stimato in 11,1 milioni. Tra l'altro, per quanto riguarda i ricavi dai diritti derivanti media, sempre con la promozione alla massima categoria, si stima di ottenere 13,1 milioni in più. Nel 2011 i ricavi dalla cessione dei diritti televisivi sono stimati in 30 milioni di euro. Nello scenario meno roseo che il Bologna resti in serie B, la crescita dei ricavi al 2013 è attesa a 14,8 milioni. Inoltre, in caso di permanenza nel campionato cadetto, è stimata una perdita di cinque milioni di ebitda all'anno. «Al momento non c'è alcun obbligo di vendita», ha precisato il presidente Cazzola a proposito dell'esclusiva a Tag Partners, confermando però il preliminare col fondo americano. (agenzia Radiocor)

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio