Ci sono anche Alessandro Del Piero e Antonio Cassano nella lista dei 24 azzurri convocati da Roberto Donadoni per il raduno di domenica 25 maggio a Coverciano, in vista della preparazione a Euro 2008. Il 28 maggio sarà consegnata all'Uefa la lista definitiva dei 23 nomi di coloro che prenderanno parte alla spedizione in Svizzera e Austria. Dopo l'amichevole del 30 a Firenze contro il Belgio, gli azzurri avranno due giorni di riposo: nella serata di domenica 1 giugno il nuovo raduno a Milano e il giorno dopo la partenza per il ritiro austriaco di Baden. Esordio azzurro contro l'Olanda, il 9 giugno a Berna, con un Donadoni munito di contratto fino al 2010 (nell'accordo c'è una clausola di rescissione libera e reciproca, da far valere entro 10 giorni dalla fine dell'Europeo per l'Italia).
Innanzitutto la lista dei convocati:
Portieri:
Gianluigi Buffon (Juventus), Marco Amelia (Livorno), Morgan De Sanctis (Siviglia).
Difensori:
Cristian Panucci (Roma), Fabio Cannavaro (Real Madrid), Andrea Barzagli (Palermo), Marco Materazzi (Inter), Fabio Grosso (Olympique Lione), Gianluca Zambrotta (Barcellona), Giorgio Chiellini (Juventus).
Centrocampisti:
Rino Gattuso, Andrea Pirlo, Massimo Ambrosini (Milan), Daniele De Rossi, Simone Perrotta, Alberto Aquilani (Roma), Mauro German Camoranesi (Juventus), Riccardo Montolivo (Fiorentina).
Attaccanti:
Luca Toni (Bayern Monaco), Marco Borriello (Genoa), Antonio Di Natale, Fabio Quagliarella (Udinese), Alessandro Del Piero (Juventus), Antonio Cassano (Sampdoria).
Donadoni: «Grazie per la fiducia, puntiamo al massimo obiettivo»
Non si nasconde dietro facili giri di parole Roberto Donadoni: l'unico obiettivo che conta è fare il miglior europeo possibile, cercando di dare (e di raggiungere il massimo), senza porsi obiettivi minimi o intermedi. La Nazionale campione del mondo in carica non può fare di questi calcoli. La mancata convocazione di Pippo Inzaghi viene motivata dal ct come «scelta tecnica», mentre su Cassano Donadoni ha molte speranze e alcune certezze: «Basta parlare di scommesse, va bene quando si hanno 16-17 anni e non è più questo il momento per Cassano». Non è certo l'esuberanza del barese a preoccuparlo, piuttosto è importante per il ct quello che Cassano può dare in termini tecnici al gruppo: «Tutto quello che Cassano è stato fino a ieri mi interessa fino a un certo punto, deve azzerarsi in toto, come dovranno fare anche gli altri e Antonio si adeguerà a questo gruppo». Donadoni è apparso anche molto soddisfatto per la risoluzione del sua problema contrattuale con la Federazione: «Ringrazio la Figc e il presidente Abete, perchè hanno fatto di tutto per cercare di giungere a una situazione ottimale e messo in risalto l'apprezzamento per il lavoro fatto in questi due anni». Certamente tutto il futuro di Donadoni dipende da come si svolgerà il campionato europeo: è lo stesso ct a sottolineare che se l'avventura europea naufragasse in malo modo, sarà lui stesso a congedarsi, prima di far scattare la clausola rescissoria. (M. Do.)
