Atletica, Anna Incerti tinge d'azzurro la maratona di Milano

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23 novembre 2008
Anna Incerti vince la Milano City Marathon femminile (Ansa)

Un vento gelido e pungente l'ha frenata un po'. Ma oggi serviva ben altro per fermare Anna Incerti, la siciliana che ha tinto d'azzurro la nona edizione della Samsung Milano City Marathon, relegando in secondo piano il trionfo del keniano Duncan Kirong nella gara maschile.
Per oltre venti chilometri Incerti ha inseguito, ma sempre tenendo nel mirino la keniana Chepchumba e l'etiope Denboba. La maratoneta di Bagheria, guidata da Angelo Carosi, ha fatto il vuoto dietro di sè e dopo aver corso gli ultimi 4 chilometri con l'acceleratore, è arrivata al traguardo in solitaria fermando il tempo a 2h27'42", suo record personale. «È un bellissimo regalo di nozze», ha esultato Anna, che tra sei mesi si sposerà e nel frattempo potrebbe preparare anche la maratona di Roma, a marzo.

Spietata è stata anche la gara di Kirong. Al 30esimo chilometro ha sfruttato il vento a favore e la riserva di energie che invece avevano già esaurito i suoi avversari, i connazionali Elias Chelimo e Leonard Maina. Ha tagliato il traguardo in 2h07'53", il record della manifestazione. «Stavo molto bene, poco prima avevo sentito un problema alle gambe ma è passato presto e ho sfruttato il tracciato molto veloce», ha detto Kirong, corridore di 30 anni di Eldoret che si è scoperto maratoneta solo un anno fa, e ora si prepara al salto di qualità. Un balzo indietro invece lo ha compiuto Danilo Goffi, 11esimo a quasi 11 minuti. «Non sono per nulla soddisfatto. Forse si avvicina il momento di mollare».

Mollare, un dubbio che è venuto a molti dei 5.875 atleti, (record della manifestazione) che hanno preso il via. Molti di quelli che sono riusciti a tornare in piazza del Castello, 42.195 km dopo, erano distrutti. Muscoli e polmoni a pezzi, ma tanta soddisfazione per aver vinto la sfida con il vento, il freddo e soprattutto con se stessi. Un esercito di "runners" in pantaloncini, con cappello, guanti e i-pod, tra cui il torinese Francesco Arone, che ha corso la sua nona maratona a piedi nudi (tutte sotto le 4 ore), e tanti vip come Susanna Messaggio, Daniela Santanchè, il pugile Giacobbe Fragomeni e l'ex arbitro Daniele Tombolini.

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