Missione compiuta per Carlo Ancelotti. Con il terzo posto in campionato il Milan è ufficialmente qualificato in Champions League senza passare attraverso i preliminari, e l'obiettivo della società può dirsi raggiunto, ma il tecnico di Reggiolo lascerà la panchina rossonera in favore di Leonardo.
«Di comune accordo con la società abbiamo deciso di anticipare la scadenza del contratto», ha annunciato Carlo Ancelotti, confermando così le indiscrezioni degli ultimi giorni. «Finisce la mia avventura al Milan, con la felicità di aver raggiunto un obiettivo con la società e da me va il ringraziamento alla società e al dottor Galliani. Finisce nella maniera giusta - ha proseguito Ancelotti a Sky - forse una scelta giusta per tutti e due, le nostre strade si separano, rimane la stima verso le persone che in questi otto anni hanno vissuto questa avventura». Il tecnico di Reggiolo non ha detto su quale panchina siederà il prossimo anno (dovrebbe essere quella del Chelsea, ndr). L'ad del Milan Galliani ha comunicato che Leonardo, il prossimo tecnico rossonero, sarà presentato domani a Milanello alle 12.
Stampa spagnola: «Oggi l'ultima partita di Kakà al Milan»
Kakà giocherà oggi la sua ultima partita con la maglia del Milan. Non ha dubbi «AS», il quotidiano spagnolo che per primo aveva parlato dell'imminente passaggio del fuoriclasse brasiliano al Real Madrid e che individua nell'importante match con la Fiorentina l'ultima uscita di Kakà in rossonero dopo sei stagioni. Per il quotidiano sportivo spagnolo il prossimo presidente delle "merengues", Florentino Perez, avrebbe già prenotato il fuoriclasse brasiliano per 60 milioni di euro, anche se l'accordo verrà ratificato in settimana. L'amministratore delegato rossonero Adriano Galliani, infatti, aveva chiesto tempo all'amico Perez, in modo da non distrarre Kakà in queste ultime partite nelle quali il Milan si sta giocando un'intera stagione.
Dopo la gara del Franchi, assicura «AS», Kakà volerà in Brasile per rispondere alla convocazione della Nazionale, e sarà proprio dal Brasile che chiuderà gli ultimi dettagli del contratto. Il quotidiano spagnolo parla di un ingaggio quinquennale da 9.120.000 euro netti a stagione.
Nedved lascia la Juve, ma non smetterà
Si concluderà senz'altro, invece, l'esperienza alla Juventus di Pavel Nedved, ma non è detto che il campione ceco chiuda davvero con il calcio giocato, come invece aveva annunciato nel corso del'anno. Ad ascoltare le parole del suo procuratore Mino Raiola, Nedved sembra averci ripensato: «C'è l`amarezza di lasciare la Juve, ma si chiude un capitolo e se ne apre un altro», ha detto Raiola a Sky. «Non ci sono stati i presupposti per continuare la sua carriera alla Juve, ma non sono presupposti economici», ha continuato il procuratore, secondo il quale la società bianconera non ha fatto tutto quello che avrebbe potuto per spingere Nedved a rimanere. In ogni caso, secondo Raiola, Nedved non lascerà il calcio, ma solo la Juve, per tornare magari alla Lazio: «È una squadra che ha già uno spazio nel suo cuore e quindi sarebbe un discorso diverso. Tutto può succedere».