Il Sole 24 Ore
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15 giugno 2009

Confederation Cup: il Brasile soffre
ma batte l'Egitto 4-3


Esordio vincente (ma quanta sofferenza) per la Selecao nella Confederations Cup 2009. La nazionale brasiliana di Carlos Dunga ha sconfitto 4-3 l'Egitto al Free State Stadium di Bloemfontein, per la prima giornata di gare del girone B del torneo internazionale che stasera si completerà con l'atteso esordio tra l'Italia di Lippi e gli Stati Uniti.

Gara vivace sin dai primi minuti con evidente divario tecnico tra le due nazionali: veloce la manovra dei sudamericani, attenta la retroguardia dell'Egitto, campione d'Africa in carica. Brasile in campo con gli "italiani" Julio Cesar (Inter), Juan (Roma) e Felipe Melo (Fiorentina). Fari puntati sull'ex milanista Kakà, schierato con Elano e Robinho alle spalle dell'unica punta Luis Fabiano. In panchina Maicon (Inter), Julio Baptista (Roma) e Pato (Milan). Egiziani senza l'infortunato Zaki e con il tandem offensivo composto da Zidan e Abo Terika.

I pentacampioni del mondo passano in vantaggio dopo 5': Kakà si libera di tre avversari e da due passi infila il portiere egiziano. I Faraoni incassano il gol ma dopo tre minuti, su veloce contropiede, trovano subito il pareggio con il colpo di testa di Zidan, bravo a sfruttare uno svarione difensivo dei brasiliani. Ancora un capovolgimento di fronte e al minuto 12 il Brasile torna avanti con la precisa deviazione di testa di Luis Fabiano, imprendibile per El Hadary. Al 36' gran punizione dalla distanza di Daniel Alves alzata in angolo dal portiere egiziano. Sul corner seguente il tris del Brasile con il colpo di testa di Juan su angolo di Elano.

Nella ripresa la misura in campo è la stessa: Brasile arrembante in attacco, egiziani pronti a ripartire in contropiede sfruttando la velocità di Zidan. In due minuti l'Egitto riporta in parità il punteggio: al 9' fuga sulla fascia sinistra di Zidan e palla per Shawky che con un interno collo infila l'incolpevole Julio Cesar. Un giro d'orologio e gli egiziani firmano il 3-3: veloce contropiede e destro vincente di Zidan sull'uscita del portiere sudamericano. Dunga corre ai ripari e inserisce Pato e Ramires al posto di Elano e Robinho. Al 21' il destro al volo di Kakà sfiora la traversa della porta avversaria. Al 35' gran tiro a girare di Zidan ma in questa occasione Julio Cesar non si fa sorprendere. A due minuti dal termine girata al volo di Lucio e respinta sulla linea bianca col braccio di Al Muhamadi, con conseguente espulsione per l'egiziano e calcio di rigore per il Brasile che Kakà non fallisce chiudendo il match sul definitivo 4-3

Attesa per l'esordio dell'Italia di Marcello Lippi, che tornerà a schierare il nucleo dei campioni del mondo vincitori a Berlino. Davanti a Buffon una difesa a quattro con Zambrotta e Grosso agli esterni, al centro i bianconeri Chiellini e Legrottaglie. Centrocampo composto da Pirlo (leggermente avanzato), Gattuso e De Rossi, in attacco Camoranesi, Iaquinta e uno tra Toni e Gilardino. Gli Usa, campioni in carica della Concacaf Gold Cup sono alla terza partecipazione a questo torneo, anche se in America il calcio resta uno sport di nicchia. Seconda dopo il Costarica nel girone nordamericano delle qualificazioni ai Mondiali 2010, la nazionale che esordirà contro l'Italia può contare sui numeri di Landon Donovan, tornato ai Los Angeles Galaxy dopo una buona esperienza in Bundesliga (Bayern Monaco e Leverkusen).

15 giugno 2009

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