Il trasferimento di Cristiano Ronaldo dal Manchester United al Real Madrid per 93 milioni ha impressionato Michel Platini, numero uno dell'Uefa, il governo del calcio europeo.
Platini, pur senza citare esplicitamente gli affari Ronaldo e Kakà ha osservato che «la concatenazione quasi quotidiana di colpi di mercato mirabolanti solleva questioni come il "fair play" finanziario e l'equilibrio delle competizioni». «L'Uefa - ha aggiunto Platini - sta lavorando sodo per mettere in piedi, in breve tempo, un sistema di regole che consenta di intraprendere su basi solide e trasparenti la bonifica delle fondamenta finanziarie del sistema calcio».
L'affare Ronaldo ha suscitato anche la reazione del governo britannico, per voce del ministro dello Sport, Gerry Sutcliffe: «Il Manchester United ha fatto sicuramente un grande affare considerato che aveva avuto il giocatore per 12 milioni di sterline e lo ha rivenduto per 80. Ma queste operazioni di mercato - osserva Sutcliffe - ci preoccupano e dobbiamo accertare che il sistema calcio sia ancora in grado di sostenere certe cifre perché non vorremmo vedere le società fallire».