La ventiduenne romana ha vinto nei 1500 stile libero con il tempo di 15'44"93. Subito dopo è arrivata la risposta della campionessa dei 400 che, nelle semifinali dei 200 sl, ha realizzato il nuovo primato mondiale
Un mondiale tutto al femminile, per l'Italia. Un mondiale di nuoto che ha vissuto una mezz'ora incredibile per i colori azzuri, forse irripetibile. Prima ci ha pensato Alessia Filippi. La romana, nella "sua" vasca, ha vinto la medaglia d'oro nei 1500 stile libero. Subito dopo, in una sorta di botta e risposta a distanza tra le "divine" dell'italiche acque, Federica Pellegrini ha realizzato nella semifinale dei 200 sl il nuovo record mondiale. Et voilà, facile come bere un bicchere d'acqua...al cloro.
Ma andiamo con ordine. Iniziamo con la fantastica nuotata della Filippi. Partita in sordina, senza seguire l'iniziale ritmo infernale della Lotte Friis, Alessia ha dosato nel giusto modo le sue forze. Ha aspettato che la temibile danese si sfogasse e, poi, a tre quarti di gara è andata a prenderla. A quel punto, ha dato sfogo alla sua nota progressione e, nella bolgia della piscina del Foro Italico (che sembrava quasi trasformato nello stadio Olimpico), è riuscita a toccare per prima il bordo dell'ultima vasca. Una vittoria, con il tempo di 15'44''93, che l'ha fatta entrare nella storia.
Tutti a festeggiare la romana che, quasi senza accorgersene, è arrivato l'ennesimo exploit del nuoto rosa. Questa volta la firma l'ha apposta la Pellegrini. La già campionessa del mondo sui 400 sl, ha «stravinto» la semifinale, con il fenomenale record di 3'59"15. Una giornata, anzi una mezz'ora straordinaria, per il nuoto italiano. (Vi.C.)