Tragedia ai Giochi di Vancouver. A poche ore dalla cerimonia inaugurale muore in un grave incidente lo slittinista georgiano, Nodar Kumaritashvili, 22 anni: l'atleta durante le prove è andato a urtare violentemente contro un palo. Immediati i soccorsi, con lo staff medico che ha provato a rianimarlo, ma per il giovane atleta non c'è stato nulla da fare. Lo rende noto una fonte del Cio.
Armin Zoeggeler, l'azzurro favorito per la medalia d'oro nello slittino, aveva avuto un incidente in mattinata uscendo dalla curva, la 11, sulla pista che ha visto la morte del georgiano Nodar Kumaritashvili. Anche Zoeggeler aveva perso il controllo dello slittino ma è riuscito ad agganciarvisi con la mano sinistra. Poi è scivolato su un dorso per almeno duecento metri prima di fermarsi.
Gli allenamenti al Whistler Sliding Centre sono stati segnati da numerosi incidenti. La rumena Violeta Stramaturaru è rimasta priva di conoscenza per qualche minuto dopo un incidente e portata in ospedale e gli americani Tony Benshoof e Bengt Walden hanno avuto problemi più lievi nella stessa sessione di allenamento di Zoeggeler. Mercoledì e giovedì diversi guai li avevano passati gli americani Chris Mazdzer e Megan Sweeney.