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| L'abc delle reti senza filo |
| di Gianni Rusconi |
Ieee - Institute of Electrical and Electronics Engineers
Nato nel 1963 e con sede nello stato di New York, è il consorzio che definisce i principali standard industriali nel campo delle tecnologie di information communcations technology. Annovera oltre 320.000 membri in 150 nazioni.
Wi-Max
Acronimo di Worldwide Interoperability for Microwave Access, identifica la tecnologia di rete senza fili punto-multipunto di tipo Man (metropolitan area network, una rete telematica molto estesa che copre intere città) che risponde ai requisiti di conformità e interoperabilità dello standard Ieee 802.16. Permette di connettere a Internet in banda larga gli hospot Wi-Fi e di fornire estensione wireless alle connessioni in fibra ottica e su doppino di rame per l’accesso in banda larga all’ultimo miglio. La copertura garantita dal Wi-Max è di un’area di servizio lineare di massimo 50 Km (31 miglia) mentre la velocità di trasmissione di dati condivisi arriva al limite dei 70 Mbit/s. Nato inizialmente per operare solo con sistemi di comunicazione a rete fissa, a ottobre 2005 è stato ufficialmente approvato l’emendamento 802.16e per aggiungere allo standard componenti per la mobilità.
Wi-Fi
Abbreviazione di Wireless Fidelity, è il nome commerciale delle reti locali senza fili, le cosiddette Wlan, e lavora secondo i parametri determinati dalle specifiche Ieee 802.11. Lo standard in oggetto include tre protocolli (a,b,g) dedicati alla trasmissione delle informazioni senza fili mentre un quarto, 802.11i, determina i requisiti di sicurezza di reti e apparecchiature. La copertura del segnale Wi-Fi è assicurata in un raggio massimo di alcune centinaia di metri. L'802.11b e 802.11g utilizzano lo spettro di frequenze nella banda dei 2.4 Ghz, l'802.11a quella di 5 Ghz e opera con una velocità massima di 54 Mbit/s (che per l’utente scendono a circa 20 Mbit/s). Nel Gennaio 2004 la Ieee ha avviato lo studio di un nuovo standard, l’802.11n, per realizzare reti wireless di dimensioni metropolitane la cui velocità reale dovrebbe essere di 100 Mbit/s (quella fisica dovrebbe essere prossima a 250 Mbit/s), e quindi 5 e 40 volte più veloce dei protocolli 802.11g e 802.11b rispettivamente. L’approvazione di questo standard è prevista entro il 2006 e dovrebbe comprendere anche il supporto della tecnologia Mimo (multiple-input multiple-output) al fine di poter utilizzare più antenne per trasmettere e più antenne per ricevere incrementando la banda disponibile.
Wlan - Wireless Local Area Network
É letteralmente una rete locale di computer che sfrutta la tecnologia wireless, in alternativa ai comuni collegamenti via cavo in tecnologia ethernet, per connettere fra loro gli host della rete stessa. Oltre alle già molto diffuse Wlan esistono altre due tipologie di rete wireless: Pan (Personal Area Network) e Wan ((Wide Area Network) wireless. Le WLan possono essere installate secondo due modalità differenti, peer to peer e access point. Nel primo caso si tratta di una rete senza server, dove tutti i client sono allo stesso livello e dialogano tra loro, nel secondo uno o più “centraline” di connessione (Access Point, hotspot nel caso siano pubblici), solitamente collegati a un’altra rete Lan o a Internet, operano in veste di server smistando il traffico dei dispositivi presenti sulla rete.
Pan - Personal Area Network
É una rete informatica utilizzata per permettere la comunicazione tra diversi dispositivi (telefoni, Pda, computer, periferiche) o per abilitare la connessione ad altre reti (Internet per esempio) con un raggio di azione di alcuni metri. Una Pan può essere realizzata con collegamenti via cavo, attraverso interfacce Usb o FireWire, oppure utilizzando soluzioni wireless a infrarossi (Irda) o Bluetooth. Le Pan Bluetooth sono chiamate anche piconet e sono composte al massimo da otto dispositivi con un raggio di copertura di 10 metri.
