Il count down è iniziato.
Il giorno di
Fifa 2006 è vicino e quelli che si apriranno venerdi 9 giugno all’Allianz Arena di Monaco di Baviera non saranno solo i mondiali di calcio più guardati della storia (3,6 miliardi gli spettatori televisivi previsti per la sola finale di Berlino in programma il 9 luglio). Sono anche i mondiali in cui la tecnologia, e quella Ict in particolare, reciterà un ruolo determinante. Impressionante, infatti, lo spiegamento di forze informatiche e telematiche dispiegate per l’evento. Fra i 15 official sponsor della manifestazione tre appartengono al mondo hi-tech (Deutche Telekom, Philips e Toshiba), altri due (Yahoo! e Avaya) sono fornitori ufficiali, altri ancora (Panasonic, Fujitsu Siemens, Dell, Hp) hanno portato in dote alla kermesse tedesca migliaia di apparati fra display al plasma, pc palmari, notebook, server e stampanti. Deutsche Telekom, che nell’evento ha investito complessivamente qualcosa come 1,1 miliardi di euro (la cifra comprende la quota di sponsorizzazione per la Fifa e tutte le iniziative di marketing legate alla kermesse tedesca) per generare ricavi stimati nell’ordine dei 350 milioni di euro, coprirà attraverso levarie società del gruppo (T-Mobile, T-Com e T-Systems) i trequarti dell’infrastruttura Ict. Il colosso delle Tlc tedesco metterà sul piatto soluzioni avanzate in fatto di connettività su rete fissa, wireless e mobile, tecnologie radio innovative (Tetra) per la sicurezza all’interno degli stadi, piattaforme software sviluppate ad hoc per il traffic management, i biglietti elettronici con microchip, l’accesso in tempo reale a dati e immagini in formato digitale per i giornalisti accreditati (15.000 nel complesso) e sistemi di pagamento elettronici con smartcard a consumo ricaricabili.
Reti di ogni genere per garantire comunicazioni in real time
Per capire la portata dell’intervento tecnologico portato a termine per Fifa 2006 basta scorrere l’elenco delle risorse implementate da Deutsche Telekom e gli altri fornitori. Le reti broadband Dsl in fibra ottica installate dentro e fuori gli impianti sono tarate per supportare collegamenti fra campo di gioco, aree di servizio dello stadio e data center fino a velocità di 1000 Mbit/s, le comunicazioni telefoniche viaggeranno sul oltre 30.000 linee Isdn dedicate, oltre 3.000 saranno le workstation abilitate a connessioni Isdn, Ethernet e Wireless Lan messe a disposizione degli operatori media mentre un sistema di telefonia Voip/Ip Pbx con numero unico “universale” (che reindirizza le chiamate a ogni utente a un solo indirizzo Ip condiviso da qualsiasi terminale fisso o mobile utilizzato) è stato implementato a uso riservato degli addetti Fifa dislocati presso le 12 città sedi di gara e l’International Broadcast Center di Monaco. I 12 stadi sono collegati con quest’ultimo tramite una rete fibre di vetro e a garanzia dell’affidabilità 24x7 del network sono due le dorsali che attraversano in lungo e in largo la Germania per fornire dati in tempo reale a migliaia di persone simultaneamente. Per servire miliardi di spettatori i, invece, è stata messa a punto un’infrastruttura che supporterà tutte le trasmissioni in broadcasting via satellite dell’operatore Hbs, che diffonderà il segnale televisivo delle 64 partite n tutto il globo nei classici formati analogici, nel nuovo standard HdTV 1080p, per sistemi Dvb-T (digitale terrestre), Dvb-H e Dmb (mobile TV). Al portale ufficiale della Fifa WorldCup, gestito da Yahoo!, potranno accedere in via privilegiata direttamente dai cellulari Umts e dai Pda-communicator Wi-Fi gli utenti di T-Mobile. Le attività di comunicazione dei risultati, di tracking del materiale, di booking delle sistemazioni e dell’emissione dei biglietti genereranno nel complesso circa 45.000 connessioni di rete attraverso 30.000 dispositivi collegati e oltre 15 terabyte (15 miliardi di byte) di dati: sono i numeri della più grande rete di comunicazione convergente mai realizzata per una manifestazione sportiva.
Biglietti elettronici, e-card per lo shopping, controllo del traffico: dove l’It fa la differenza
T-Systems, la sussidiaria di Dt che opera in campo It, ha lavorato per Fifa 2006 a una serie di progetti che hanno riguardato singole città o singoli stadi e che hanno un denominatore comune: rendere più agevole e piacevole l’evento: prima, durante e dopo la partita vera e propria. Prima di prender posto agli impianti di Stoccarda e di Norimberga, per esempio, lo spettatore potrà beneficiare dei servizi erogati da una piattaforma software adibita alla gestione “intelligente” del traffico dei veicoli diretti allo stadio. Tramite palmari in dotazione alle forze di polizia, infatti, il sistema processa le informazioni su ricettività dei parcheggi ed eventuali code dovute a incidenti e li distribuisce in tempo reale a un network cui sono collegati i centri comando delle autorità pubbliche cittadine, che potranno quindi intervenire immediatamente (per esempio sulla segnaletica stradale elettronica) in caso di problemi. A Dortmund e Francoforte, invece, i tornelli per l’ingresso del pubblico sono stati “automatizzati” con sistemi di rilevazione elettronica dei biglietti per ridurre i tempi di accesso alle tribune: uno scanner apposito legge il chip Rfid stampato sul tagliando (i 3,2 milioni di biglietti per Fifa2006 saranno tutti stampati con una tag elettronica integrata) e invia le informazioni (nominativo e riferimenti del possessore, settore dello stadio) a un computer centrale che valida in frazioni di secondo l’accesso all’impianto del tifoso o ne blocca l’entrata in caso di biglietto non valido, rubato o falsificato. Il tutto senza possibilità di errore e senza intervento alcuno da parte degli addetti al servizio d’ordine.
Gli spettatori dell’Awd Arena di Hannover (dove giocherà anche la nazionale italiana), infine, potranno acquistare cibi e bevande (ma anche oggetti di merchandising) tramite una carta a consumo ricaricabile dotata di microchip, disponibile nei tagli da 10, 20 e 50 euro e acquistabile allo stadio. Il pagamento avviene in via elettronica presso i terminali in dotazione ai chioschi e ai venditori ambulanti in servizio nell’impianto e la ricarica attraverso altri appositi terminali posti in vari punti dello stadio.