ILSOLE24ORE.COM > Notizie Tecnologia e Business ARCHIVIO

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
20 giugno 2006

Wi-Max, 15 milioni di utenti a livello mondiale nel 2010
di Gianni Rusconi

Che quello del wireless a banda larga sia un settore dell’industria hi-tech ancora molto da decifrare lo dimostra indirettamente la pressoché latenza di dati e previsioni da parte degli analisti che solitamente tirano le fila delle tendenze del mercato It. Le stime ricorrenti sono le seguenti: per il Wi-Max si parla di 2-4 milioni di utenti entro il 2008, con un volume d’affari, comprensivo dei servizi di roaming necessari per utilizzare entrambi gli standard (fisso e mobile) del wireless a lunga distanza, che oltrepasserà la soglia del miliardo di dollari. Sul tema, a differenza di altri, si è espressa in modo esaustivo Senza Fili Consulting, piccola società di ricerca americana che all’ormai ben noto standard 802.16 ha dedicato di recente uno studio molto approfondito. L’analisi in questione ha innanzitutto ribadito come sì questa tecnologia dominerà negli anni a venire lo scenario dei servizi di connettività wireless a banda larga su reti fisse ma dovrà sudare molto di più (in termini di tempistiche di adozione e non solo) per fare lo stesso in campo mobile. Solo nel 2010, infatti, l’affermazione dello standard 802.16e, il Wi-Max mobile, quello che supporta gli accessi in rete anche da notebook, palmare o cellulare, potrà dirsi cosa fatta , al pari della migrazione completa dal Wi-Max prima edizione (802.16a, ratificato in prima istanza dalla Ieee nel 2004), nato per supportare solo le connessioni punto punto fisse.

Il Wi-Max mobile, secondo Senza Fili Consulting, guiderà quindi la crescita di questo segmento e nel contempo anche la corsa al ribasso dei prezzi e a sancirne la “vittoria” c’è un dato su tutti: nel 2010 il 57% degli utenti di questa tecnologia utilizzerà per l’appunto lo standard 802.16e. Fra quattro anni, inoltre, nel mondo saranno oltre 15 milioni coloro che si collegheranno a Internet ad alta velocità sfruttando reti Wi-Max e il 41% delle utenze sarà appannaggio dell’area Asia-Pacific mentre i ricavi stimati per i service provider sono nell’ordine dei 16,5 miliardi di dollari. Stando alle rilevazioni della società di ricerca americana, Cina, Messico e Corea, per ragioni diverse, dovrebbero essere fra i paesi più sensibili in assoluto al richiamo della tecnologia wireless di nuova generazione, che costituisce da una parte la soluzione più a basso costo per i collegamenti alle centrali dell’ultimo miglio urbano e dall’altra la risposta più efficiente per una domanda molto corposa di servizi mobili. Il successo di questa tecnologia, e questa è la sintesi dello studio di Senza Fili Consultino, dipenderà in ogni caso dall’effettiva disponibilità di prodotti certificati allo standard 802.16e sin dall’inizio del 2007 e dalla sostanziale riduzione dei prezzi di listino dei terminali compatibili con questa tecnologia, che dovrebbero arrivare a costare fra i 140 e i 190 dollari entro il 2010.

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
7 MAGGIO 2010
7 MAGGIO 2010
7 MAGGIO 2010
7 maggio 2010
 
L'Italia vista dal satellite
La domenica di sport
Sony Ericsson Xperia X10
Nokia N8
Si chiude l'era del floppy disk
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-