ILSOLE24ORE.COM > Notizie Tecnologia e Business ARCHIVIO

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
20 giugno 2006

Wi-Max, uno standard “per forza”
di Gianni Rusconi

Quanto rivelato dal Wall Street Journal di lunedi la dice lunga sul potere esercitato dallo Ieee, il consorzio che promuove e certifica gli standard delle reti di nuova generazione. Stando alle indiscrezioni riportate dal quotidiano americano, infatti, il consiglio direttivo dell’Institute of Electrical and Electronics Engineers ha deciso la scorsa settimana di sospendere le attività del gruppo di lavoro impegnato nello sviluppo del protocollo 802.20.

Questo standard, chiamato anche mo-fi e capace sulla carta (al pari dello standard 802.11p) di servire collegamenti a dispositivi in movimento alla velocità massima di 250 Km/h, è una tecnologia wireless avanzata, di fatto concorrente del Wi-Max, e patrocinata ufficialmente da Qualcomm e dalla giapponese Kyocera. Quella dimostrata dalla Ieee ha quindi tutta l’aria di una prova di forza in piena regola, che ha creato imbarazzi non indifferenti anche alla grande sostenitrice del wireless veloce a lunga distanza, e cioè Intel, che sulla nuova generazione di chip per notebook e dispositivi mobili in grado di supportare l’accesso a banda larga su reti metropolitane senza fili punta naturalmente parecchio. Il colosso dei microchip ha tirato le fila, assumendo anche il ruolo di certificatore di carrier o Internet provider, della corsa all'installazione delle nuove reti senza fili in tutto il mondo coinvolgendo circa 100 operatori di Tlc, un quinto di questi oggi già operativi in diverse aree del globo.

Intel ha speso parole importanti per promettere a milioni di nuovi utenti residenziali e aziendali un “wireless networking a costi contenuti” e non è certo un caso che molte iniziative siano state dedicate ad alcuni paesi del Sud Est asiatico (Malesia, Thailandia, Filippine, Corea del Sud, Indonesia e Vietnam), aree dove il Wi-Max ben rappresenta l’alternativa ideale ai cavi per servire Internet in banda larga o telefonia via Ip. La presa di posizione della Ieee, focalizzata a senso unico o quasi sul Wi-Max, caricherà la casa di Santa Clara di responsabilità eccessive? E come si comporterà invece Samsung, che ha fatto da sponsor interessato alla promozione di WiBro, Wireless Broadband, la tecnologia wireless a medio raggio (fino a 5 Km) a banda larga sviluppata dall’industria delle telecomunicazioni coreana e già vista all’opera alle ultime Olimpiadi Invernali di Torino? Spingerà su questo standard quale alternativa al Wi-Max mobile o farà di esso un complemento a valore aggiunto per la tecnologia tanto cara all’Ieee? La risposte forse arriveranno entro i prossimi dodici mesi, quando il lancio su vasta scala di servizi e prodotti compatibili e interoperabili con lo standard 802.16 sarà cosa fatta.

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
7 MAGGIO 2010
7 MAGGIO 2010
7 MAGGIO 2010
7 maggio 2010
 
L'Italia vista dal satellite
La domenica di sport
Sony Ericsson Xperia X10
Nokia N8
Si chiude l'era del floppy disk
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-