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20 ottobre 2006

Le TV di domani: schermi sempre più grandi nel segno dell’alta definizione

di Gianni Rusconi

Il leit motiv è sempre quello: Hd, High Definition, alta definizione. La televisione, questa volta, sta cambiando davvero faccia e la tecnologia digitale che permetterà di riprodurre i segnali video (via cavo o via satellite) alla risoluzione di 1080 linee è diventata una caratteristica imprescindibile, al pari delle interfacce di connessione Hdmi, per gli schermi grande formato. Quelli, per intenderci, destinati al sempre più ampio mercato dell’intrattenimento digitale da salotto e inseriti nei listini con prezzi da varie migliaia di euro. Alla rassegna berlinese le novità viste in vetrina appagano a tutti gli effetti le esigenze più avanzate in termini di qualità dell’immagine: plasma e Lcd hanno elevato ulteriormente i rapporti di contrasto, perfezionato i sistemi di elaborazione di colori e immagini, evoluto i design e, soprattutto, aumentato ancora le dimensioni. La palma di novità più succulenta in campo Tv di Ifa 2006 spetta probabilmente a un produttore italiano, la napoletana Keymat Industrie. Suo, infatti, l’HdTv a cristalli liquidi più costoso oggi al mondo, 100.000 euro. Si chiama Yalos Diamonds ed è stato realizzato utilizzando 20 carati di diamanti incastonati in oro bianco rodato sulla cornice dello schermo. Di sicuro interesse anche la proposta firmata dalla padrona di casa Loewe. Per il produttore tedesco l’innovazione televisiva coincide con due modelli Lcd da oltre 40 pollici con decoder Hd e hard drive recorder integrati. Notevole anche la novità messa in vetrina dal marchio per eccellenza dell’industria televisiva europea, e parliamo naturalmente di Philips: per il colosso olandese la kermesse di Berlino è tutta all’insegna delle Tv flat screen a tecnologia Ambilight, che a fine anno festeggerà il traguardo del milione di unità vendute a livello mondiale. Oltre 300 i modelli “Hd ready” esposti in vetrina, fra cui i Cineos lanciati in occasione dei mondiali di calcio, e in prima fila c’è il prototipo “mostre” da 100 pollici, un apparecchio Lcd da 245 centimetri di diagonale che sfrutta le funzionalità dell’avanzato sistema digitale per creare un ambiente luminoso a 360 gradi ispirato ai colori proiettati sullo schermo.

Panasonic guida la carica dei plasma
Fra le Tv degne della ribalta all’Ifa c’è sicuramente il plasma da 103 pollici (con diagonale di 261 centimetri) targato Matsushita Panasonic, mega schermo che dopo l’anteprima di inizio al Ces di Las Vegas di inizio gennaio debutta in Europa pronto per essere nei negozi a partire da dicembre. La nuova famiglia TH-103PZ600U vanta numeri da record anche per quanto riguarda i costi, visto e considerato che il prezzo al pubblico si dovrebbe confermate nell’ordine degli 80.000 euro ma sul piatto c’è un apparecchio che promette pieno supporto dello standard full HD a 1080 linee e una risoluzione d’immagine progressiva di 1920 x 1080 pixel (per complessivi oltre due milioni). Se la stessa Panasonic punta anche su un nuovo pannello da 65 pollici “full Hd” (modelli TH-65PX/PV600), Pioneer si è fatta notare per un modello al plasma da 50 pollici (il PDP-5000EX,da 127 centimetri di diagonale) con il logo Hd in bella vista e quindi la capacità di visualizzare immagini fino al limite massimo delle 1080 linee di risoluzione con oltre due milioni di pixel a tutto schermo.

Samsung e Lg: la grande sfida del “made in Corea”
Il grande botto è annunciato per l’estate prossima, quando Samsung porterà sul mercato in volumi il suo primo “big screen”da 70 pollici a tecnologia Lcd, visto in anteprima all’International Meeting on Information Displays 2006 tenutosi a Daegu, in Corea del Sud, la scorsa settimana. In attesa del nuovo gioiello, naturalmente Hd ready e in grado di riprodurre a una frequenza di 120 Hertz (rispetto ai canonici 60Hz) il segnale in alta definizione a una risoluzione di 1.920 per 1.080 pixel, il gigante coreano ha portato in vetrina a Berlino importanti novità della propria collana di Tv a schermo piatto. La gamma Lcd, per esempio, annovera nuovi schermi da 40 e 46 pollici “full Hd” e fra questi spicca un modello da 40 pollici basato su tecnologia di retroilluminazione Led già insignito dall’Eisa con un “Innovation Award” in virtù dei suoi innovativi attributi: su tutti il rapporto di contrasto portato a 10.000:1 e le superiori capacità di gestione delle immagini in movimento all’avanguardia garantite dalla nuova tecnologia a 100 Hz, che permette di visualizzare fino a 50 frame per secondo. Lg,da par suo, non ha lesinato sforzi e ha portato in vetrina con lo slogan “Change the way to watch TV” un ampio ventaglio di novità sia nell’area dei plasma che in quello degli apparecchi a cristalli liquidi. Nell’immenso padiglione della casa asiatica sono esposti un prototipo di HdTv al plasma da 102 pollici, un Lcd da 100 pollici, ancora un plasma da 71 pollici full Hd e un Lcd full Hd da 47 pollici, che rappresenta la nuova scommessa per la stagione natalizia facendo leva sulla nuova tecnologia ”Real Time Shift“. Altra novità sfiziosa è il modello 42LC2RR, un Lcd da 42 pollici compatibile con il formato 1080p per l’alta definizione e dotato di videoregistratore digitale integrato “always on” in grado di memorizzare programmi su un disco rigido da 80 Gbyte.

Sony, Toshiba e Sharp: giapponesi a tutto Lcd
Di Sony avevamo anticipato nei giorni scorsi come sin da fine ottobre immetterà sul mercato una nuova batteria di Lcd Bravia marchiati con il logo “True HD”, che si aggiungeranno a due modelli da 60 e 50 pollici a retroproiezione in rampa di lancio sin da metà settembre. Ben cinque,invece, i nuovi schermi a cristalli liquidi, fra cui va segnalato il modello da 52 pollici KDL-52X2500, che al supporto dello standard 1080p abbinerà un nuovo chipset per l’elaborazione delle immagini. Anche Toshiba ha puntato molto a Berlino sul miglioramento ulteriore della qualità visiva e per l’occasione ha sfoggiato i primi suoi modelli dotati di tecnologia di scansione a 100 Hertz, un passo in avanti notevole anche perché abbinato al supporto dei segnali full Hd a 1.920 x 1.080 pixel di risoluzione. Fra i nuovi apparecchi da 47, 37 e 32 pollici c’è anche un modello dotato di hard disk drive integrato da 300 Gbyte. Per chiudere la carrellata che l’edizione on line del Sole24ore ha dedicato alle super Tv chiamiamo in causa Sharp e la rinnovata galleria di Lcd Aquos, che si arricchirà entro l’anno di sei nuovi apparecchi HdTV da 52, 46 e 42 pollici prodotti nell’avveniristica fabbrica di Kameyama, in Giappone. Fra i punti di forza annunciati un avanzato sistema di retroilluminazione a quattro colori, un tempo di risposta video ridotto fino a quattro millisecondi e un rapporto di contrasto di 2000:1.



 
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