“Ricco di funzionalità, ma soprattutto sempre più bello”. Così Luigi Cattaneo, country manager della computer system division di Toshiba italia, vede il notebook professionale, quello indirizzato alle imprese. Come dire, che l’occhio vuole la sua parte, in un mondo, come quello dei Pc, in cui il confine tra consumer e business si fa sempre più labile; dove, anzi, dal primo arrivano tecnologie allo “stato dell’arte” spesso adottate dal secondo. Sempre più bello, dunque, il notebook. Lo chiede il mercato, assicura Cattaneo; l’utente professionale (si pensi alle piccole e medie imprese italiane) acquista sempre più presso le catene di computer shop, dove sullo scaffale il primo sguardo fatalmente si appunta sulla gradevolezza estetica. C’è, a detta di Cattaneo, un’altra ragione non secondaria: il notebook si usa sempre di più, è diventato un oggetto molto familiare: vuoi mettere avere come compagno di lavoro o di divertimento un oggetto brutto o bello? C’è, naturalmente, una grande differenza. Da qui il rinnovato impegno di Toshiba per il design, che porterà alla rivisitazione di tutta la linea da qui ad aprile. Apripista di questo impegno il nuovo Portegé R400, annunciato per marzo, il primo equipaggiato con Windows Vista, in elegante bianco e nero, creato da Toshiba in collaborazione con Microsoft e frutto di una ricerca tecnologica e di design durata due anni. Quali le caratteristiche principali di questo Toshiba con Vista? Cattaneo sottolinea soprattutto la presenza del sistema di email active notification di Microsoft, capace cioè di notificare le email in entrata in tempo reale attraverso la rete di terza generazione. In pratica, il notebook garantisce l’alert delle email in arrivo e degli appuntamenti inseriti in calendario, che vengono notificati anche con un segnale acustico. La visualizzazione è consentita da un secondo display, il Toshiba Edge Display, posizionato davanti al notebook, esattamente sotto la chiusura del computer. Il display digitale visualizza gli alert, e le informazioni relative alle email in arrivo (mittente, oggetto del messaggio) e le informazioni sugli appuntamenti inseriti nel calendar, senza la necessità di aprire il notebook. Per supportare il sistema di active notification su rete 3G, il Portégé R400 è dotato di un modulo 3G/Umts, con una capacità fino a 3. 6 Mbps in download, e 384Kbps in upload attraverso la rete Hsdpa (high speed download package), molto più veloce dello stesso Umts. Lo schermo wide Lcd da 12,1 pollici con cerniera girevole offre una visuale anche da posizioni laterali; la tecnologia dello schermo insieme con l’interfaccia Microsoft Windows Aerotm offre immagini ad alta definizione e con colori brillanti. Per quel che riguarda la sicurezza, agiscono la tecnologia Toshiba Easyguard (protezione contro accessi non autorizzati, furto di dati e attacchi virtuali), il Trusted Platform Module (Tpm) e il lettore di impronte digitali biometrico. Per quel che riguarda il microprocessore, Intel naturalmente: una partnership storica che Toshiba rafforza sempre più. Un binomio, sottolinea Cattaneo, fatto di uno strenuo impegno nella ricerca e sviluppo, foriero di “prodotti sempre aggiornati e innovativi”. La scelta del canale? “Siamo dell’idea che il modello di distribuzione vada adeguato. In Europa, e in particolare in Italia, in presenza di mercati ampi e frammentati, il modello indiretto è quello più adatto”. Il prodotto Portegé R400, come già detto, è indirizzato al segmento business a un prezzo di 3000 euro. Un prezzo che non dovrebbe, a detta dello stesso Cattaneo, far registrare sfracelli di vendite, perlomeno da marzo a settembre, quando la stessa Toshiba prevede in Italia la vendita di un migliaio di pezzi; molto meglio dovrebbe andare dopo l’estate, quando il prodotto sarà conosciuto ai più.