ILSOLE24ORE.COM > Notizie Tecnologia e Business ARCHIVIO

Qualcomm, ecco come saranno reti, terminali e servizi mobili nel 2010

di Gianni Rusconi

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
20 febbraio 2007

La presenza della Qualcomm al 3Gsm World Congress della scorsa settimana non poteva passare inosservata, essendo il produttore californiano uno dei principali attori nel settore dei chipset per i telefoni cellulari (oltre 7,5 miliardi di dollari il fatturato consolidato dell’esercizio fiscale 2006). Era lecito quindi aspettarsi proclami strategici e grandi novità di prodotto e gli annunci non sono in effetti mancati.
Paul E. Jacobs, Ceo della società di San Diego, ha fatto il punto del fenomeno “mobile” sciorinando ai giornalisti presenti una lunga serie di dati: “oggi – ha infatti puntualizzato Jacobs - oltre un miliardo di persone, di cui 340 milioni in Europa, può accedere nel mondo a 150 reti mobili 3G a banda larga e sono circa 95 milioni gli utenti Umts attivi alla fine del 2006. Sui network di nuova generazione Umts/Hsdpa sono attualmente impegnati circa 150 operatori e sono oltre 60 le reti già implementate in 25 diversi paesi”. Numeri che confermano come il 3G sia ormai il punto focale dell’attenzione di produttori di terminali, operatori telco, fornitori di infrastrutture di rete e di chipset, tanto che a Barcellona sono andate in scena le prime sperimentazioni di trasmissioni su reti 4G wireless a cura della Nortel Networks e della Samsung (che ha mostrato in anteprima un Pda e un Ultra mobile Pc a tecnologia WiBro, lo standard del Wi-Max mobile coreano).

Le reti mobili a banda larga di prossima implementazione e ancora prima il passaggio dai network Umts a quelli Hsdpa e Hspa sono quindi un passaggio obbligato per accelerare l’adozione dei servizi (video in primis) di nuova generazione. In proposito Jacobs si è dimostrato ancora molto ottimista sottolineando per esempio come “il mercato dei servizi Hsdpa ha un tasso di crescita composito annuo del 400%” e rivendicando come “dei 36 diverse famiglie di device mobili che supportano tale tecnologia oggi disponibili su scala mondiale 34 utilizzano chipset Qualcomm”. Il commitment di Qualcomm per le reti, i device e i servizi di nuova generazione, come ha assicurato il Ceo della società, è totale (i contratti di fornitura su scala globale riguardano circa 80 produttori di terminali) e non si esaurisce ai soli cellulari: al momento vi sono sul mercato 41 modelli di notebook (prodotti da Dell, Fujitsu Siemens, Asus, Lenovo, Hp e altri vendor minori, ndr) in grado di assicurare connettività su reti mobili Hsdpa e sono tutti equipaggiati con soluzioni Qualcomm”. L’ultima, puntuale, considerazione di Jacobs ha toccato il tasto dei margini di guadagno legati ai contenuti distribuiti sui telefonini: “oggi il 90% dei ricavi dei carrier mobili derivano dai servizi voce ma i prezzi degli stessi sono in continua discesa. Serve quindi un nuovo portfolio di soluzioni a maggiore valore aggiunto, con il video in testa. Per questo la mobile Tv, a cui Qualcomm crede fortissimamente, è destinata a crescere a ritmi esponenziali e l’affermazione delle reti Hsdpa ne rappresenta il fattore abilitante”.

Italia prima nel 3G europeo
Cellulari 3G sotto i 100 dollari nel 2007, terminali Hspa/Hsupa nel 2008, smartphone Hsdpa sotto i 200 dollari nel 2009 e connessioni Internet mobili fino a 150 Mbps in downlink (la velocità di trasmissione dei dati dalla rete dell’operatore al terminale) dal 2010 in avanti: questo lo scenario che si prospetta agli utenti di telefonia cellulare da una parte all’altra del globo. Una “roadmap” che a tappe forzate ci porterà nelle mani terminali sempre più economici quanto a prezzi di acquisto e sempre più performanti quanto a capacità di banda (si passerà dai 384 Kbps dell’attuale tecnologia Umts/Wcdma ai 3.6 Mbps garantiti delle reti Hsdpa fino ai 14,4 Mbps di quelle Hsupa). Di questa evoluzione, l’edizione on line del Sole24ore ne ha parlato con Enrico Salvatori, Vice Presidente e General Manager della divisione Qct di Qualcomm a livello europeo.
«Il 3G – ha esordito quest’ultimo – è in una fase di grande espansione, lo dimostrano i livelli di Arpu dei servizi di terza generazione. Gli operatori hanno bisogno di banda larga mobile e tutti si stanno orientando alle tecnologie Umts e Wcdma evolute. Nell’Europa Occidentale la penetrazione del 3G è oggi pari all’11% del totale delle linee mobili attive, ma nel 2010 le connessioni sui network di terza generazione saranno superiori a quelle su reti Gsm. L’Italia, in questo segmento, è ancora una volta davanti a tutti gli altri Paesi: abbiamo poco meno di 15 milioni di terminali venduti in grado di operare sulle reti Umts, il 22% delle connessioni mobili è effettuata su rete 3G e la copertura Hsdpa è mediamente intorno al 40%».

Porte spalancate, nel Belpase, all’avvento dei servizi video e dati che dovrebbero fare la fortuna degli operatori di telecomunicazione? Sebbene gli analisti di settore confermino come sin dal 2009 il numero di linee attive di terza generazione in Italia sarà decisamente più elevato di quello relativo alle linee Gsm, a detta di Iaione manca ancora la vera killer application in grado di far decollare questo mercato: «poteva esserlo la videofonia ma non lo è stata e i carrier sono rimasti ancorati ai vecchi modelli di gestione del traffico voce. La svolta – ha concluso l’osservazione Iaione – è però arrivata e le attuali capacità di download possono supportare degnamente collegamenti in Rete in banda larga mobili paragonabili per qualità di servizio a quelli delle linee fisse Adsl». E infatti le stime dicono che gli accessi broadband dai cellulari avranno un tasso di incremento superiore a quello dei collegamenti su rete fissa, rispetto a uno scenario che nel 2006 vedeva questi ultimi crescere a tripla velocità rispetto ai primi.

Arrivano le nuove reti super veloci. Con mobile pc di nuova generazione
Cosa succederà però quando anche le capacità della tecnologia 3G/Hsdpa saranno saturate dal traffico congestionato di applicazioni multimediali, voce su Ip e video ad alta definizione? La risposta è nelle parole di Salvatori: «si passerà a un altro standard tecnologico, l’Ofdma, già riconosciuto in sede di 3Gpp nell’ambito delle nuove reti 3G Lte (Long Term Evolution, ndr) basate interamente su protocollo Ip. Segnerà la nuova frontiera dei network di rete cellulare in virtù di velocità di picco che raggiungeranno i 150 Mbps in downlink e i 50 Mbps in uplink». Acronimi e numeri sconosciuti alla maggior parte degli utenti che però si tradurranno in servizi e contenuti a loro molto noti, a cominciare da quelli televisivi; «la sfida da vincere – a detta di Salvatori – è quella di portare sui cellulari ciò che esiste sul mondo fisso, dagli strumenti di messaging ai contenuti e alle applicazioni digitali delle varie Google, MySpace, YouTube e Skype, e servizi unici per il mondo mobile, come quelli di localizzazione satellitare (per cui Qualcomm ha sviluppato un chipset per reti 3G che integra un client software per abilitare funzionalità Gps, ndr). Il tutto nel segno della totale convergenza e partendo dal Web browsing. Avremo un’offerta distinta di terminali dedicati alla voce, al gaming o alla musica e terminali multifunzione, e gli Ultra mobile pc sono fra questi, con avanzatissime capacità di comunicazione wireless e doti multimediali all’avanguardia. Il fattore chiave rimane il costo del traffico dati e qui entrano in gioco modelli di tariffazione evoluti, che dovranno nascere da strategici accordi fra service e content provider». Qualcomm, da parte propria, prova a vincere questa sfida a cavallo della propria piattaforma di mobile Tv MediaFlo, standard di broadcasting mobile rivale del Dvb-H e oggi già in grado di servire video e programmi “live” e contenuti in modalità datacasting e clipcasting sui cellulari 3G. Verizon Wireless e ora At&t negli Usa, ABertis in Spagna e BSkyB-British Sky Broadcasting in Inghilterra ci hanno già scommesso

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
7 MAGGIO 2010
7 MAGGIO 2010
7 MAGGIO 2010
7 maggio 2010
 
L'Italia vista dal satellite
La domenica di sport
Sony Ericsson Xperia X10
Nokia N8
Si chiude l'era del floppy disk
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-