Silvio Scaglia, fondatore di Fastweb, ha presentato al mercato anglosassone Babelgum, un sistema di tv via Internet. Si tratta di un progetto, ancora in fase sperimentale, che prevede la nascita di una piattaforma televisiva gratuita via web in grado di distribuire programmi e contenuti video professionali con una qualità simile a quella della televisione tradizionale. L’ex numero uno di Omnitel ha già investito 10 milioni di dollari nell’operazione, che ha portato alla nascita della società Babel Network, presieduta dal cofinanziatore Erik Lumer, imprenditore e neuroscienziato della Silicon Valley. La scelta di puntare sulla televisione via Internet non è casuale: molti esperti del settore, fra cui il patron di Microsoft, Bill Gates, pensano possa essere la nuova frontiera del mercato dell’Information Technology . Secondo alcune ricerche, entro il 2010 la domanda di video di via web dovrebbe già raggiungere i 10 miliardi di dollari. L’affare è stato fiutato anche da Niklas Zennström e Janus Friis, ex inventori di Skype, che hanno lanciato pochi mesi fa Joost, un portale dalle caratteristiche del tutto simili a quelle di Babelgum.
La tv di Scaglia dovrebbe invece entrare la fine del mese nella fase beta aperta al pubblico, ma il suo lancio definitivo potrebbe avvenire già nel 2008. Per quella data gli utenti accederanno gratuitamente al servizio semplicemente scaricando un software, e le uniche entrate per Babelgum dovrebbero essere costituite dalla pubblicità. In un’intervista all’International Herald Tribune, l’imprenditore ha confermato l’intenzione di voler investire in questa avventura la maggior parte dei 220 milioni di euro ricavati dalla recente vendita di parte della sua quota di azioni in Fastweb: «La strada per arrivare a dei profitti sarà lunga - ha ammesso Scaglia - ma mi piacciono gli anni iniziali di un'azienda perché sono i più dinamici ed è in questo periodo che posso dare il meglio di me stesso».