Musica senza fili: ascoltare le canzoni preferite, le proprie playlist senza impigliarsi in cavi e cavetti. Una gran comodità che però richiede qualche sforzo economico e un pizzico di abitudine. Ma, si sa, questa è la sorte che tocca agli «early adopters», ai primi di una stirpe, a quelli che arrivano primi e iniziano a cambiare le regole del gioco creando nuovi trend, nuovi consumi e, perché no?, nuove mode. E fra questi spicca il Samsung Yp-T9, «nanissimo» lettore mp3 che si collega a cuffie Bluetooth, wireless dunque, senza fili e senza impicci. In massima libertà di movimenti. Il player per aspetto, funzioni compattezza, fa invecchiare di botto tutti i concorrenti e si candida a essere un vero iPod-killer . È bello, elegante, facile da usare ed è pur ben più leggero del nano: scivola via in tasca, non dà mai fastidio ed è servizievole visto che può connettersi anche a telefoni cellulari per chiamate a mani libere. Davvero comodo.
L'esperienza di ascolto con cuffie Bluetooth stereo è soddisfacente, la timbrica è buona e il rumore di fondo è accettabile ma vi sono alcuni limiti. Bisogna infatti considerare che la batteria dura meno rispetto all'uso con gli auricolari cablati e comunque le cuffie bluetooth, oltre a costare mediamente un botto (intorno ai 100 euro, ma ci sono modelli Teac molto convenienti) vanno a batterie e dunque devono essere ricaricate. A proposito di caricabatteria, il Samsung segue il vezzo di altri concorrenti: nella confezione non è presente l'alimentatore. È vero si ricarica con l'Usb del pc ma in vacanza magari il notebook lo si lascia a casa e dunque bisogna mettere in preventivo una decina di euro di spesa aggiuntiva ai 200 richiesti per la versione da 2 Gb e ai 230 per quella da 4 Gb (la variante da 8 arriverà a settembre). Il Samsung T9 ha radio Fm, un registratore audio con microfono e un display da 1,8 pollici adatto a riprodurre video clip musicali .
Il T9 rappresenta in definitiva una delle migliori scelte possibile nell'ambito della categoria, di grande successo, dei lettori "piccoli, belli e ultrasottili", ovvero i player di buona capacità ma senza disco fisso, una categoria che nata sulla scia dell'Apple Nano, ha posto in fuori mercato i player con Hd da un pollice e messo in ombra il classico lettore mp3 grosso e pesante stile iPod classico, per intenderci, o tipo Creative Vision M, con disco fisso da 1,8" e da almeno 20 gigabyte. E tra i vantaggi della tecnologia a stato solido vi anche è una maggiore robustezza rispetto ai più fragili modelli con hard disk.