Windows Vista è stato l'ultimo aggiornamento di sostanza del sistema operativo per pc della Microsoft? Stando alle indiscrezioni provenienti dagli Usa non sembrerebbe così: una nuova "major release" dell'Os in versione client, chiamata internamente "7" (inizialmente il nome in codice era Vienna) dovrebbe infatti arrivare sul mercato entro i prossimi tre/quattro anni. Non c'è niente di ufficiale ma qualcosa di ufficioso sì, ed è trapelato da un evento che il gigante del software ha organizzato nei giorni scorsi a Orlando, in Folorida, per la propria forza vendita.
Indiscrezioni, se confermate, molto importanti, visto e considerato il rumore che la società ha reato ad arte intorno al suo nuovo sistema operativo, reso disponibile – prima in versione business lo scorso novembre e poi per il consumer a fine gennaio di quest'anno – dopo cinque anni cinque di sviluppo. Windows 7, stando ai bene informati, nascerà in duplice versione, a 32 bit per gli utenti da casa e a 6 bit per quelli aziendali e potrebbe anche caratterizzarsi per un innovativo modello di sottoscrizione. Il futuro di Windows torna quindi al centro dell'attenzione a qualche messe dall'effettiva disponibilità di Vista e di tutte le polemiche che ne hanno accompagnato il debutto dopo vari mesi di ritardo rispetto alle promesse di Bill Gates, Steve Ballmer (il Ceo della Microsoft) & C.
In attesa di conferme ufficiali da parte dei propri vertici circa la reale futura disponibilità e le principali caratteristiche tecniche del nuovo Windows, nell'agenda di Microsoft c'è ora il rilascio del tanto atteso Service Pack 1 per Vista, previsto entro la fine del 2007.