A Berlino se ne vedranno in vetrina molte, moltissime. E questo perché le macchine fotografiche digitali sono fra i prodotti di elettronica di consumo di maggiore interesse per il pubblico: il 12% di crescita delle vendite nei primi sei mesi del 2007 – in cui spicca il salto triplo delle macchine Slr (single lens reflex) di fascia alta, le cui consegne sono lievitate del 42% nei primi sei mesi dell'anno - fa di questo settore una delle locomotrici dell'industria dell'entertainment. E all'Ifa ci sono le premesse affinchè la popolarità di questi device, anche in proiezione delle prossime vacanze natalizie, cresca ulteriormente grazie alla presenza nei padiglioni di tutti i principali attori della fotografia digitale, produttori di stampanti di qualità fotografica compresi.
Reflex in gran spolvero, compatte sempre in auge. E arrivano le "bridge camera"
All'Ifa molta attenzione sarà riservata alle macchine reflex a singola lente, il "non plus ultra" tecnologico in fatto di apparecchi fotografici digitali. Di fatto è un segmento di mercato in via di costituzione le cui peculiarità sono le prestazioni portate a livelli mai così avanzati: risoluzione a decine di milioni di pixel, stabilizzatori di immagine e sistemi di protezione per la pulizia dell'obiettivo in qualsiasi condizione atmosferica. E un nuovo standard di produzione per i sensori e le lenti ha dato alle reflex digitali anche il valore aggiunto di dimensioni più contenute e di una conseguente maggiore leggerezza.
Le macchine ultracompatte, da parte loro, saranno anche a Berlino protagoniste mostrando le ultime avanguardie raggiunte in fatto di design, dimensioni e brillantezza dei display e obiettivi dotati di lenti con angoli assai ampi. All'ormai consolidata presenza di stabilizzatori elettronici dell'immagine fanno quindi eco le prestazioni raggiunte in termini di sensibilità alla luce, che in alcuni dei modelli in passerella all'Ifa superano i 6400 Iso.
Fra le Slr destinate ai professionisti dello scatto e le compatte da battaglia per gli utenti della domenica avranno infine il loro spazio anche le novità di una terza categoria di apparecchi digitali, quella che gli addetti ai lavori definiscono "bridge camera". Macchine cioè che combinano i pregi dimensionali delle snapshot con le capacità delle reflex, montando per esempio gli zoom ottici delle seconde e operando con i canoni di semplicità delle prime
E all'Ifa non mancheranno, come da tradizione ormai, neppure tutte le novità in fatto di stampanti fotografiche: dalle mini printer da portare in valigia per stampare cartoline da viaggio alle sofisticate multifunzione per riprodurre immagini in grandi formati nell'area, dell'Exhibition Grounds gli appassionati di fotografia potranno ammirare il meglio della produzione mondiale.
Un mercato in crescita con prezzi in discesa
Uno sviluppo doppio del previsto quanto a velocità di crescita: l'appetito degli utenti per le camere digitali si fa sempre più forte e questo anche grazie ai volumi ormai consistenti della domanda di sostituzione dei vecchi modelli con apparecchi a più elevate prestazioni. L'analisi, partorita dalla società di ricerca Idc, è contenuta nel report che contiene le stime di vendita a livello mondiale per il 2007. Il consuntivo previsto parla di un incremento in volumi a fine anno di circa il 15% e si tratterebbe se confermato di una più che vistosa inversione di tendenza.
Il "boom" delle camere digitali sarebbe giustificato, a detta degli analisti della Idc, con il fatto che le tali apparecchi stanno diventando uno dei prodotti "fashion" dell'universo hi-tech - fianco a fianco con cellulari e lettori musicali dal design ricercato – e con l'affermazione dei modelli "personal & low cost" (sotto i 200 dollari) sui mercati occidentali. Sebbene anche le macchine reflex professionali, e soprattutto le Slr, vivano un momento molto positivo, il prezzo medio globale delle macchine digitali è in regressione e i 352 dollari del 2006 scenderanno a 307 alla fine di quest'anno. Le varie Canon, Sony, Kodak e via dicendo si possono però consolare con le stime che la stessa Idc ha formulato per il 2011: per quella data le camere digitali vendute saranno 138 milioni (rispetto ai 123 milioni precedentemente previsti), con un prezzo medio che arriverà però alla soglia dei 250 dollari.