Quattro nuove famiglie di pannelli al plasma e una di Lcd. Il conteggio dei nuovi modelli di televisori in arrivo a partire dall'autunno che la Panasonic ha presentato in vetrina all'Ifa la dice lunga (e non è certo una novità) su quelle che rimangono le priorità della casa giapponese nel mercato degli schermi piatti. E cioè il segmento dei plasma, per cui il nuovo obiettivo del costruttore sono i 5 milioni di pezzi da vendere entro la primavera prossima.
All'insegna della tecnologia Full Hd, e quindi del formato video ad alta definizione 1080p trasmesso sullo schermo a 1.920 x 1.080 pixel di risoluzione, Panasonic ha tolto i veli ai Viera PZ/PY70 nelle versioni da 50 e 42 pollici e ai PZ/PY700 nei formati da 58 e 65 pollici, mentre in campo Lcd la new entry si chiama LZD/LZ70 è una nuova linea di apparecchi a cristalli liquidi da 37 pollici.
Per tutti il produttore garantisce ulteriori avanzamenti quanto a qualità di riproduzione dei colori (sfruttando u sistema di gestione tridimensionale avanzato) e del segnale video 1080p a 16-bit , grazie alla nuova tecnologia di elaborazione V-Real Pro 2 che produce un rapporto di contrasto di 10.000:1. Altro valore aggiunto la massima interoperabilità con i dispositivi digitali, fornita tramite un'ampia selezione di porte di connessione (compresa quin cui spiccano anche gli slot per le schede Sdhc delle fotocamere digitale attraverso le quali visualizzare sullo schermo del televisore uno "slideshow" delle proprie foto. L'ultima chicca tecnologica che Panasonic ha messo in mostra a Berlino è Viera Link, una funzione che consente di gestire altri componenti audio e video digitali (lettore Blu-ray, videocamere full Hd, console di gioco) collegati al televisore tramite interfaccia digitale Hdmi utilizzando il solo telecomando del Tv. Un esempio ulteriore di come il grande schermo stia diventando – surrogando nel compito il personal computer – il centro vitale dell'intrattenimento domestico.