ILSOLE24ORE.COM > Notizie Tecnologia e Business ARCHIVIO

Sun apre tre nuovi datacenter eco-compatibili

di Pino Fondati

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
17 settembre 2007

"Il cuore verde dell'It batte soprattutto nei data center". Chi parla è David Douglas, vice president Eco Responsability di Sun Microsistems Inc., venuto in Italia a presentare tre datacenter eco-compatibili che Sun ha inaugurato in tre continenti diversi: Santa Clara (California), Blackwater in Uk, Bangalore in India. Design, chip e nanometri, tecnologie multicore, per l'alimentazione e raffreddamento: sono questi gli elementi che concorrono a fare un datacenter veramente eco. Requisiti che si trovano tutti nelle nuove tre strutture di Sun, che, assicura Douglas, saranno in grado di abbattere in maniera considerevole le emissioni di anidride carbonica. I tre datacenter riducono notevolmente gli spazi occupati, che non è un problema da poco, visto che si stima che più del 60% dei datacenter attualmente attivi sono in via di esaurimento in fatto di potenza (il consumo raddoppia ogni 5 anni), raffreddamento (gli impianti anni '90 sono ormai obsoleti, e sono tantissimi) e, appunto, spazio. Douglas non manca di ricordare la funzione essenziale del micochip UltraSparc T2, presentato di recente, dotato di otto core e di otto thread per core: "Non è solo performante – sottolinea Douglas - ma può vantare la più alta efficienza nei consumi di energia per ogni singolo thread". Per la precisione, il chip consuma meno di due watt per thread, grazie a una tecnologia proprietaria denominata CoolThread. Per tornare al datacenter, grazie alle strategie di "datacenter consolidation", Sun si pone l'obiettivo di ridurre l'80% degli spazi, più del 70% dei costi energetici, modelli di server ad alta efficienza con una potenza ottimizzata da 2 kw a 9 kw per cabinet, tecnologie di virtualizzazione.

Il tutto rientra nell'impegno annoso di Sun in campo ambientale, compresi nei suoi programmi di corporate social responsability più in generale, e in un nuovo programma in particolare denominato Eco Responsability, che Douglas sintetizza in tre parole tre: innovare, agire, condividere. In soldoni, vuol dire che Sun costruisce prodotti che, per materiale e design ("ormai il tutto configura dei veri e propri standard"), hanno un impatto ambientale sostenibile, e adotta un approccio aperto ed eco-rispettoso nei confronti del sistema che fa da corollario all'azienda ("abbiamo molti eco-partner"). Douglas ricorda anche l'impegno di Sun rispetto alle norme Rhos (che obbligano a costruire prodotti con materiali privi di sostenze tossiche) e a quelle per lo smaltimento dei rifiuti tecnologici. Tra le iniziative del programma, il rafforzamento del programma di telelavoro: con l'aumento dei dipendenti di Sun che lavorano da casa e non usano la macchina per andare in ufficio, Sun vuole dare il suo contributo alla riduzione dei micidiali gas serra. Infine, le strategie per l'ambiente rappresentano anche un'opportunità commerciale che consenta di rientrare negli investimenti piuttosto cospicui? Sì, non c'è dubbio, è la risposta di Douglas, il prodotto eco-compatibile lo chiede il mercato, lo vuole la gente.

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
7 MAGGIO 2010
7 MAGGIO 2010
7 MAGGIO 2010
7 maggio 2010
 
L'Italia vista dal satellite
La domenica di sport
Sony Ericsson Xperia X10
Nokia N8
Si chiude l'era del floppy disk
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-