L'iPhone della Apple, certo. Ma anche il Touch della Htc. La rivoluzione "touchscreen" in seno alla galassia smartphone e dell'intero universo della telefonia mobile è appena iniziata, è destinata a diventare un fenomeno "high impact" in breve tempo e i due sopra citati sono al momento i prodotti che stanno calamitando le attenzioni di addetti ai lavori, analisti di mercato e utenti. Non fosse altro che per i numeri che li contraddistinguono: il telefonino della società della Mela è stato capace di raggiungere (e nei soli Stati Uniti) il milione di pezzi venduti in soli 74 giorni dal giorno del lancio, quello del produttore taiwanese ha toccato le 800.000 unità in poco più di tre mesi. Il fatto che Nokia – prossima a presentare speciali coperchi da applicare agli schermi touchscreen con la funzione di guidare le dita dell'utente sulle icone -, Motorola, Rim – in rampa di lancio con un nuovo cellulare touch 3G -, Samsung e Lg siano fortemente e ufficialmente impegnate sul fronte degli schermi tattili non fa che rafforzare l'interesse attorno a questa nuova "categoria" di terminali. Che il fenomeno "touch", la possibilità cioè di utilizzare il cellulare in modo del tutto innovativo tramite una sofisticata interfaccia utente sensibile al tocco e allo sfioramento delle dita, sia del resto uno dei temi caldi dell'intera industria della telefonia mobile lo confermano invece i dati pubblicati di recente dalla Abi Research. Dati secondo cui, a fine 2008, saranno più di 100 milioni gli smartphone con display "tattile" - e menu di più facile comprensione e navigazione - venduti su scala mondiale, circa un decimo della domanda complessiva di cellulari. Nel 2012, invece, gli apparecchi touchscreen saranno oltre 500 milioni.
John Wang, Chief Marketing Officer della Htc, ha usato parole molto incisive per decretare, a suo avviso, il successo del Touch e di quello che ne costituisce l'evoluzione, il Touch Dual. "Touch segna una rivoluzione nella telefonia mobile perché ha cambiato innanzitutto le modalità di interazione delle persone con il proprio cellulare. È l'esempio più avanzato di come sia cambiato il modo di progettare, realizzare e utilizzare un terminale mobile. Questo smartphone ha ridefinito il concetto di esperienza tattile in un dispositivo destinato a un pubblico di massa, semplificandone le modalità d'uso, incontrando i nuovi requisiti alla base dell'esperienza utente". All'edizione on line del sole24ore, Wang ha quindi espresso alcune considerazioni circa il futuro prossimo dei dispositivi mobili. La prima: "gli smartphone touchscreen vanno intesi come una delle categorie di prodotto che compongono il settore". La seconda: "la differenza fra utente consumer e utente business è sempre più labile. La stessa persona può essere entrambe le tipologie di utente e utilizzare nell'una come nell'altra veste funzionalità avanzate di comunicazione, entertainment, gestione dati. L'Htc Touch, per fare un esempio concreto, non nasce come prodotto business ma crediamo possano essere molti gli utenti di questa fascia ad acquistarlo. La terza: "Pda phone, Umpc e smartphone continueranno a coesistere sul mercato, perché risponderanno in modo diverso a tutte le esigenze espresse dalla domanda. La nostra strategia – ha completato il concetto Wang – è quella di avere un perfetto mix di prodotti a catalogo, che sappia garantire all'utenza mobile il massimo in fatto di computing personale, di come trasportare e utilizzare i dati in mobilità.
