Quanta energia elettrica consumano i moderni tvpiatti? E soprattutto, è vero che in modalità stand-by i consumi sono trascurabili? A queste domande risponde un'inchiesta comparsa sul fascicolo di novembre di AF Digitale, mensile specializzato in audio e video hi-fi, in questi giorni in edicola. Dai risultati di laboratorio esce un quadro disomogeneo tra i diversi prodotti sul mercato, con costi annui di gestione per la sola energia elettrica che, nei casi peggiori, possono superare i 100 euro e che molto spesso sono sopra i 50 euro, ma che nei casi virtuosi possono anche dimezzarsi.
Sotto test quaranta apparecchi tvscelti tra i più diffusi prodotti attualmente in vendita delle principali marche da 32" pollici in su, sia in tecnologia plasma che Lcd; analizzati i consumi in funzionamento e quelli in stand-by secondo una metodologia rigorosa e ampiamente dettagliata nell'articolo in questione.
Veniamo ai principali risultati ottenuti dal laboratorio di AF Digitale: i consumi in stand-by non sono uguali da apparecchio ad apparecchio ma comunque si mantengono in ambiti ragionevoli, da 1 a 4 watt: questi valori danno la misura di una rinnovata attenzione dei produttori per l'ambiente e il risparmio energetico, visto che esemplari di qualche anno fa si comportavano molto peggio. Un comune tv a tubo cadodico di 10 anni di vita, anch'esso misurato con la medesima metodologia, ha palesato, per esempio, un consumo in stand-by di 9 watt. Per chi volesse fare due conti, tanto per avere un ordine di grandezza, il costo dell'energia elettrica consumata, ipotizzando di tenere il tv per tutto l'anno in stand-by, è di circa 1,40 euro per ogni watt impegnato.
I consumi salgono quando il tv è in funzione, soprattutto per quello che riguarda i grandi schermi; inoltre emerge come i tv al plasma siano un po' meno "risparmiosi" dei cugini Lcd. I 32" impegnano una potenza che si aggira tra 70 e i 150 watt a seconda del modello; nei tagli da 40" a 46" si sta sopra i 200 watt per arrivare, nei casi peggiori, attorno ai 350 watt; da 50" in su i consumi si avvicinano ai 500 watt e li superano in alcuni casi. A parte il problema che questi consumi possono dare alla tenuta del contatore, resta il peso sul bilancio familiare: nell'ipotesi di un uso "normale" (ma le eccezioni in questo campo si sprecano) di 4 ore al giorno per 300 giorni l'anno, il consumo annuo per esempio di un plasma da 50" arriva intorno ai 100 euro, un Lcd 40" attorno ai 50 euro. Non è quindi lontano dalla verità dire che, in una decina d'anni di utilizzo, si paga una seconda volta l'intero prezzo del tv in energia elettrica, almeno per i modelli meno ecologici. Una scelta attenta del modello giusto in fase di acquisto può valere molto di più del risparmio ottenibile con l'ennesima offerta sottocosto.
L'intera inchesta è pubblicata sul fascicolo di novembre di AF Digitale in edicola ed è comunque consultabile sul sito della rivista, all'indirizzo www.afdigitale.it/consumiTV.