Quasi un telefonino su quattro al mondo è Nokia. Lo rivela un'indagine di mercato presentata dalla americana Gartner nel settore dei cellulari. Il colosso scandinavo, nel terzo trimestre dell'anno, ha aumentato la sua quota di mercato mondiale per il quinto trimestre consecutivo arrivando al 38,1%. L'anno scorso era al 35,1%. La novità più rilevante emersa dalla ricerca riguarda però il secondo e il terzo gradino del podio. L'americana Motorola è stata scalzata da Samsung. L'azienda coreana, che ha visto crescere le sue vendite in particolare in Europa, è passata dal 12,2% del 2006, al 14,5%. Il concorrente americano invece, ha registrato un tonfo di oltre sette punti percentuali, scendendo al 13,1%, dal 20,7% dell'anno precedente. Da segnalare poi l'exploit della debuttante Apple che, grazie all'iPhone, è riuscita a conquistarsi il 2,5% del mercato nord-americano. E il successo promette di ripetersi anche nel Vecchio Continente. L'amministratore delegato di Orange (operatore di proprietà France Telecom che mercoledì farà debuttare oltralpe il telefono firmato Steve Jobs) prevede di vendere 100mila pezzi entro la fine dell'anno.
"Il maggior vincitore è Nokia" ha commentato Carolina Milanesi, responsabile della ricerca per Gartner, azienda leader nelle indagini nel mercato dell'Information Tecnology. L'azienda ha «migliorato i margini operativi pur abbassando il prezzo medio di vendita. Non sono molti a riuscire a farlo».
Per quanto riguarda i volumi di vendita, i telefoni cellulari si confermano il prodotto di punta nell'elettronica di consumo. Tra luglio e settembre sono stati venduti globalmente 289 milioni di pezzi, il 15% in più dell'anno scorso. Le previsioni per il periodo natalizio parlano di un aumento del 10-15% rispetto al 2006. In tutto il 2007 si stimano vendite per 1,13 miliardi di cellulari, il 14% in più rispetto all'anno precedente. A trainare la crescita sono i mercati emergenti come l'Africa, l'Europa orientale, il sud-est asiatico e il medio oriente.