Nel fiorire delle web tv c'è anche chi decide di dedicarsi all'economia della conoscenza. Cinque canali diversi, dedicati al reportage di conferenze internazionali, documentari, tecnologia, corsi di lingua inglese, formazione. Il portale multimediale è online all'indirizzo www.sistemainnovazione.net. "Abbiamo deciso di occuparci di economica facendo ampio ricorso al video perché è una delle tendenze più attuali delle rete – spiega Ettore Iannelli, presidente dell'Associazione per la promozione dell'innovazione e dell'economia partecipativa – i filmati hanno un impatto sempre più gradito tra gli utenti di internet". Sul portale sono disponibili interviste e conferenze che raccontano la visione di alcuni dei personaggi più rappresentativi dell'economia, della tecnologia e della scienza. C'è anche una parte più pratica, legata alla formazione con tutorial animati e video-lezioni su inglese, economia, informatica, telecomunicazioni, sicurezza. I video possono essere visti in streaming o download.
Il target è chiaro: aziende e professionisti del settore. La modalità di fruizione dei contenuti è variabile. Ci sono innanzitutto le anteprime, dove il filmato è gratuito per qualche minuto, finchè all'utente è richiesto di pagare una quota per proseguire la visione. Per abbonarsi a un canale tematico occorrono 99 euro all'anno, per un unico abbonamento valido per tutti i canali 299 euro. Ma quello delle web tv è un settore ancora in una fase di forte sperimentazione, anche sui modelli di business. L'alternativa al pagamento proposto da "Sistema Innovazione" è il progetto Partecon. Chi partecipa può usufruire gratuitamente dei contenuti (oltre ad altre agevolazioni, tra cui i corsi in aula a distanza): i servizi formativi e di assistenza sono sostenuti da sponsor dell'iniziativa e dall'aggregazione della domanda dei soci di beni e servizi, in particolare di informatica e telecomunicazioni. L'associazione si occupa dell'acquisto, sfruttando accordi che le garantiscono prezzi agevolati. Il cliente finale invece paga la stessa cifra, ma per lui i contenuti diventano gratis. Per i soci di Aldai di Federmanager e Fidainform è previsto uno sconto del 50%.