E se si parla di design, allora la palma d'oro spetta al Navigon 7110: elegante con la sua cornice lucida, forme morbide e cromature a contrasto. Di impatto anche il supporto a ventosa. Un lungo becco affusolato con attacco circolare a baionetta. Davvero un passo avanti rispetto alle staffe dei concorrenti che sembrano sempre posticce. Purtroppo sullo sconnesso vibra un po' a causa della lunghezza. Il funzionamento è analogo a quello del Becker visto che il software è sostanzialmente il medesimo e dunque si apprezza la Reality View che fa chiudere un occhio su un interfaccia che per quanto sia molto user friendly non è intuitiva come quella di TomTom, il quale da parte sua ha un grafica più triste. Il 7110 monta il Bluetooth che permette di effettuare chiamate con il cellulare in viva voce. Macchinose le procedure per installare punti di interesse di provenienza esterna, facile e intuitivo l'inserimento della destinazione. La navigazione è accurata ma nelle rotonde, con svolte multiple e ravvicinate, le indicazioni non sono chiare. Le mappe comprendono i Paesi di tutta Europa