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Hai un cellulare da buttare? Usalo per fini solidali

di Pino Fondati

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Per chi vuole disfarsi del vecchio cellulare e fare un atto concreto di solidarietà nei confronti dell'ambiente e delle persone disagiate, l'appuntamento è al Cisco Expo , che si svolge il 26 e il 27 febbraio a Milano (Ata Quark Hotel, Via Lampedusa 11/A). Nel corso dei due giorni dell'evento organizzato da Cisco, Donaphone (iniziativa della Caritas Ambrosiana) raccoglierà i telefonini usati di chiunque vorrà disfarsene, destinandoli alla revisione e ri-commercializzazione oppure al recupero dei componenti, con l'obiettivo di utilizzare il ricavato per finanziare la costruzione di una nuova struttura d'accoglienza per donne con bambini in difficoltà.

Il problema dello smaltimento dei cellulari è di quelli gravi. I cellulari sono ormai considerati alla stregua di oggetti alla moda, né più né meno come scarpe e indumenti griffati. Non a caso, sono gli accessori che vengono sostituiti con maggiore frequenza: secondo le ultime ricerche il 27% degli europei sostituisce il telefonino ogni anno.

Un gran beneficio per il mercato, un grande danno per l'ambiente: dei 100 milioni e più di telefonini venduti in Europa ogni anno, ne vengono riciclati appena 2,5 milioni. Il fatto è che il cellulare è piccolino, quando si crede che sia ormai superato, lo si mette in un cassetto, e lì giace. O, peggio, lo si butta insieme ai rifiuti della cucina. Un comportamento poco responsabile in quanto alcuni componenti utilizzati per la costruzione dei telefoni cellulari, se dispersi, sono dannosi per l'ambiente. In barba alle norme europee che prevedono la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti tecnologici. Con la sua attività, Donaphone si prefigge anche la creazione di nuovi posti di lavoro (per persone provenienti da diverse aree del disagio sociale che sono coinvolte nel servizio di raccolta, selezione e recupero del materiale raccolto), la diminuzione del materiale destinato alla discarica, la diffusione di modelli di consumo ecocompatibili.
Anche altre realtà impegnate nel recupero del materiale elettronico partecipano a Cisco Expo. Saranno presenti infatti il Banco Informatico Tecnologico e Biomedico (BIteB) , associazione di volontariato che ritira computer funzionanti per ricondizionarli e destinarli in donazione ad organizzazioni no profit, e MP Ambiente, società del Gruppo Merloni che si occupa dal 2005 di trattare, riciclare e recuperare i Raae (Rifiuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) attraverso una rete di tre impianti innovativi.
Il tema dell'ecologia attraverserà l'intera kermesse di Cisco. Il 27 febbraio alle 15 c'è la tavola rotonda "Green It: eco-innovazione ed eco-efficienza per una maggiore sostenibilità", per discutere di telelavoro, videoconferenza e altre soluzioni che ottimizzano i consumi energetici e riducono gli spostamenti. E si potrà anche conoscere più da vicino la visione di Cisco in tema ambientale. La sua Green Network Architecture si prefigge di supportare i clienti nel raggiungimento dei loro obiettivi di business con un'attenzione particolare al rispetto e alla salvaguardia ambientale. Secondo Cisco, infatti, la rete oltre ad essere una piattaforma per comunicare e collaborare per aziende di ogni dimensione è anche un'architettura che può giocare un ruolo importante nelle iniziative ecologiche. Per farlo, Cisco propone varie iniziative: dall'architettura che permette di creare ambienti di lavoro sostenibili, all'uso di tecnologie in città per ridurre le emissioni di anidride carbonica, dalle soluzioni per migliorare i trasporti e il traffico, alle collaborazioni con vari stati per ridurre le emissioni di gas serra, dalle tecnologie collaborative Web 2.0 che portano benefici all'ambiente grazie alla riduzione degli spostamenti delle persone, alle soluzioni per l'efficienza energetica dei data center. Infine, l'iniziativa Carbon to Collaboration per ridurre l'impronta ecologica complessiva dei dipendenti Cisco, sostituendo i viaggi aerei con la collaborazione virtuale abilitata dalle tecnologie collaborative presenti sulla rete. Come Cisco TelePresence, una nuova tecnologia che sfrutta la potenza della rete Ip combinando audio, video ad alta definizione ed elementi interattivi in grado di offrire un'esperienza di incontro come fosse face-to-face.

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