Cosa bolle nel pentolone di Microsoft alla voce open source? Se lo chiedono da qualche ora molti addetti ai lavori e migliaia di sviluppatori che hanno seguito il tam tam di voci diffusosi in vari siti e blog della Rete. Tutto perché c'è una pagina Web, all'indirizzo ww.opensourcehero.com (subito reindirizzata al sito Microsoft) che desta per lo meno grande attenzione: quale annuncio verrà rivelato mercoledi 27 febbraio? Ha qualcosa a che vedere con il lancio di Air, la nuova suite di applicazioni di Adobe, il cui d-day è in agenda proprio alla fine di questo mese? Oppure si tratta di un importante aggiornamento di Silverlight, l'ambiente di programmazione sul quale a Redmond hanno scommesso per mettere nelle mani degli utenti Web strumenti all'avanguardia per visualizzare all'interno del browser applicazioni multimediali ad alta interattività? Se così fosse perché Microsoft avrebbe deciso di anticipare i tempi di rilascio della seconda versione (la 2.0) del software (la release 1.0 di Silverlight è stata rilasciata il 4 settembre 2007), in cui verrà integrata una speciale edizione del Common Language Runtime e del Dynamic Language Runtime che permetterà a Silverlight di gestire anche applicazioni scritte con gli strumenti di sviluppo della piattaforma Microsoft .Net? E se, invece, la sorpresa tenuta in caldo da Microsoft riguardasse qualcosa inerente una nuova generazione di interfacce utente (basate su linguaggio Xaml, eXtensible Application Markup Language, lo standard proposto da Microsoft per la progettazione di interfacce) pensata per incontrare le esigenze di fruizione su larga scala di "new media" virtuali e interattivi? Chi la voce l'ha fatto circolare, il blogger Robert Scoble, ha già asserito che non si tratta di Photosynth, il browser 3D interattivo pensato per la visualizzazione di estesi volumi di fotografie di un singolo luogo.
Molti indizi lasciano intendere che dietro la misteriosa frase - "(Forge) new powers"- dietro cui si celerebbe la nuova offensiva del colosso di Redmond in campo open source ci sia proprio qualcosa legato al tema delle interfacce. Anche perché, e qui il blogger di cui sopra sembra ha dato libero sfogo alla propria creatività, ci sarebbero due programmatori del Next Media Group di Microsoft (tali Curtis Wong e Jonathan Fay) impegnati a lavorare su un progetto (che avrebbe anche un nome ben definito, "The WorldWide Telescope") che punterebbe alla realizzazione di un ambiente di esplorazione guidata dell'universo in cui contributi audiovisivi e fotografici sarebbero accessibili tramite appositi hyperlink. Le domande in attesa di risposta sono tante. Fra meno di due settimane avremo la risposta e c'è chi è pronto a scommettere che si tratti di un annuncio di quelli di grande portata. E se "Open Source Hero" fosse semplicemente una mossa parallela del marketing di Microsoft per attrarre la comunità open source all'evento virtuale "Heroes Happen Here" (http://www.microsoft.com/heroeshappenhere/default.mspx), quello del lancio di Windows Server 2008, Visual Studio 2008 e SQL Server 2008, casualmente in programma il 27 di febbraio? E cosa avrebbe in serbo Microsoft, di così tanto importante, per gli sviluppatori? Ancora domande. Il "count down" per le risposte è iniziato.
