ILSOLE24ORE.COM > Notizie Tecnologia e Business ARCHIVIO

Dalle reti ai data center: il «deal» sotto la lente degli analisti

di Gianni Rusconi

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
14 maggio 2008

Ieri (anno 2001) Hewlett Packard era un gigante dell'informatica con un giro d'affari di 67 miliardi di dollari, oggi è una società che punta a superare (stime esercizio fiscale 2008) i 114 miliardi di dollari scommettendo in modo sempre più marcato sulle soluzioni e i servizi a valore aggiunto. Molti analisti e addetti ai lavori americani hanno fatto questo veloce "flash back" per puntualizzare quanto sia cambiata negli ultimi anni la società californiana. La metamorfosi dell'attuale primo produttore di computer al mondo, che da (tanto) tempo vuole vestire i panni di "fornitore It globale" e lasciarsi alle spalle le turbolenze vissute all'indomani della fusione con Compaq, ha nella scalata a Eds il suo punto di arrivo. O per meglio dire di partenza. La virata operata dalla casa californiana nei servizi tecnologici è stata sostanziale, almeno nell'apparenza, con la creazione della divisione Technology Services Group (guidata da Ann Livermore) e la massiccia campagna di promozione delle soluzioni di "business technology optimization". Con Eds, si legge su varie testate americane, si completa questo cambio di orizzonte e sebbene le opinioni degli analisti siano fra loro contrastanti – chi rimarca le sinergie fra le due compagnie si scontra con chi invece sottolinea le difficoltà insite nella fusione di due entità aziendali molto diverse - Hp sembra aver finalmente compiuto il passo dovuto per crescere al rango di "service company" a tutto tondo. Alcune testate americane, sin da ieri, hanno però posto l'accento su quanto la scalata a Eds sia diversa nella sostanza da quello che era tempo addietro il vero obiettivo della casa di Palo Alto, e cioè un vero specialista della consulenza. La vicenda PriceWaterhouse Coopers sanno tutti com'è andata e negli ultimi tre anni Hp ha comunque operato varie acquisizioni nel campo dei servizi, puntando però su compagnie di piccolo taglio e molto specializzate. Con Eds, invece, gli asset in gioco sono di tutt'altro ordine di grandezza e solo il mercato saprà dire se l'investimento da 13,9 miliardi di dollari sarà ben ripagato dai margini di profitto legati alla fornitura di servizi hosted (e in outsourcing) a supporto dei grandi data center aziendali.

Un'altra chiave di lettura del "deal" discussa sui blog di autorevoli esperti di settore statunitensi è invece quella delle reti. Eds ha dalla sua il fatto di aver firmato numerosi contratti per la gestione degli asset It di numerosi enti governativi americani e di grandi multinazionali Usa: da subito la società sarà gioco forza "invitata" a utilizzare server prodotti da Hp per i suoi grandi data center e probabilmente esortata a installare gli apparati e dalle soluzioni di Cisco a quelli della divisione ProCurve Networking. Una migrazione che verrebbe di conseguenza "imposta" ai Cio delle aziende clienti e che potrebbe cambiare qualcosa nell'economia di un segmento, quelle dei prodotti di rete di classe enterprise, che vede proprio in Cisco il dominatore assoluto con oltre l'80% del mercato. Con Eds, se la tesi sopra esposta è reale, Hp guadagnerebbe sicuro credito anche nelle reti, e quindi in un comparto che viaggia a una velocità tecnologica superiore a quella dei sistemi It (i data center sono ancorati agli switch a tecnologia 10 Gbit Ethernet mentre i network intelligenti stanno già migrando all'Ipv6) e che apre più facilmente la porta a fornitori alternativi. Ibm, nel caso, è avvisata.

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
7 MAGGIO 2010
7 MAGGIO 2010
7 MAGGIO 2010
7 maggio 2010
 
L'Italia vista dal satellite
La domenica di sport
Sony Ericsson Xperia X10
Nokia N8
Si chiude l'era del floppy disk
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-