Non basta più andare dal punto A al punto B, assistiti da un navigatore satellitare, seguendo le indicazioni di una voce sintetica. In un prossimo futuro in auto utilizzeremo dei Gps che in maniera intelligente ridurranno lo stress da traffico, evitando le code per farci risparmiare tempo e denaro. Insomma, i Gps sempre più assomigliano a una panacea hi-tech contro il mal di traffico, nonché un vero e proprio asso taglia-code nella manica.
In quest'ottica è in arrivo, ma per il momento in Italia non è ancora stato implementato, Hd Traffic. Lo ha realizzato TomTom in collaborazione con Vodafone. Si tratta di un sistema che non sfrutta il classico sistema Tmc, Traffic message channel, ma utilizza l'enorme mole di dati rilevati in tempo reale dalle reti della telefonia cellulare.
Il presupposto alla base del suo funzionamento è che se su un tratto di strada sono presenti in un gran numero di telefonini significa, con tutta probabilità, che c'è un ingorgo. Le informazioni sono ricevute attraverso un modulo Gprs dotato di sim card, montato nel navigatore oppure in un apposito ricevitore esterno. Questi dati permettono di adeguare il percorso per schivare code, interruzioni stradali per lavori, incidenti e altri imprevisti. Interessante, sempre nell'ottica di migliorare il rapporto tra uomo e auto, la tecnologia Iq Routes di TomTom che calcola i percorsi migliori sulla base delle reali velocità medie misurate direttamente sulle strade.
In tal modo la rotta è scelta fra quelle che richiede realisticamente il minor tempo di percorrenza. Risparmiando tempo e soprattutto prezioso carburante. I dati di Iq Routes sono stati ottenuti, con una raccolta anonima tra milioni di utilizzatori TomTom, dalle velocità reali percorse su dieci miliardi di chilometri di strade. Questa funzione è in dotazione ai nuovi TomTom Go serie x30 (930, 730 e 530).
Garmin per i Nüvi 900T e 860T, che arriveranno nei negozi nelle prossime settimane, punta invece sul servizio premium Infoblu, offerto gratuitamente. Viene fornito da Autostrade per l'Italia e copre le principali strade a grande viabilità della penisola, costantemente monitorate da sistemi per la rilevazione ed elaborazione dei dati del traffico.
Queste informazioni arrivano al ricevitore Tmc e il navigatore Garmin, grazie alla funzione Advanced Route Avoidance, rielabora la rotta per aggirare ostacoli e imprevisti. Infoblu è disponibile come optional per la serie Nüvi 2x5: alcuni modelli di questa linea hanno di serie l'antenna Tmc e il cliente deve solo pagare un canone annuale per il servizio Infoblu.
Per quanto riguarda le funzioni aggiuntive, sempre più utenti apprezzano gli elementi 3D delle mappe come monumenti, edifici, rilievi orografici. In alternativa si fa strada la possibilità di scaricare sul navigatore delle foto georeferenziate come quelle di Google Panoramio. Funzione supportata dagli ultimissimi modelli della Garmin.
Comunque la versatilità dei navigatori, dei veri e propri computer da tasca, spalanca le porte a una promettente serie di applicazioni legate al tempo libero. Se riprodurre canzoni Mp3 e mostrare fotografie, oltre ad avere in memoria l'archivio degli autovelox, sono funzioni base, ora diventa possibile visualizzare – a patto di installare i giusti programmi – videogiochi o film nel formato Divx. A portata di mano c'è anche la televisione Dvb-H, ma in un prossimo futuro sarà una realtà anche quella del digitale terrestre. A patto di accontentarsi di vederla su un piccolo tv da 5-7 pollici.
