Simbiosi perfetta fra telefonino e macchina fotografica digitale, il terminale mobile con a bordo la migliore telecamera oggi disponibile sul mercato. Così Motorola ha presentato ieri a Milano alla stampa, dopo l'anteprima di Pechino di qualche settimana fa, il suo nuovo asso nella manica, il Motozine ZN5, concepito dalla società americana in collaborazione con Kodak. Un cellulare multimediale atipico, nel senso che gli stessi responsabili del produttore l'hanno definito una fotocamera con capacità di telefono cellulare e non un avanzato camera phone. E il perché di questa "particolare" investitura è presto spiegato: lo ZN5 è un dispositivo che non supporta le reti 3G (si ferma allo standard 2,5G Edge) e punta tutto sulle indubbie estese funzionalità fotografiche (come la modalità "panorama", che compatta tre scatti in un'unica foto), mettendo sul piatto le tecnologie portate in dote da Kodak (anche per l'elaborazione delle immagini) e attributi all'avanguardia, vedi il sensore da 5.0 megapixel e il flash Xenon. Un apparecchio dedicato agli appassionati di fotografia che ha nella tecnologia Wi-Fi, e quindi nella capacità di collegarsi a Internet (il browser Html è integrato) tramite reti wireless per caricare (e condividere) le proprie foto sul Web e sui siti di social network in particolare, uno dei suoi pregi maggiori. Ma non solo. Motorola non vuole far passare il nuovo ZN5 e come un sostituto delle camera digitali compatte (che offrono oltretutto prestazioni maggiori, a cominciare dalla risoluzione del sensore, che arriva su alcuni modelli a 13,5 megapixel) ma ne sottolinea anche le prerogative di telefonino multimediale, in quanto dotato di lettore Mp3 (con innovative opzioni per la gestione della play list) e radio Fm, keypad modulare e uscita Tv, supporto per Mms e programmi di instant messaging e posta elettronica.
Intese le peculiarità tecniche della nuova creatura, la domanda da farsi è la seguente: i Motozine (di cui lo ZN5 è il capostipite) aiuteranno Motorola a tornare in auge o si tratta dell'ennesimo prodotto che la casa americana ha lanciato per colmare "tatticamente" un vuoto di offerta di cui altri produttori (Samsung e Lg Electronics in testa) hanno approfittato? E come reagiranno gli utenti di fronte a un apparecchio dalle spiccate doti fotografiche, ma pur sempre un cellulare, considerando che altri vendor (Sony Ericsson, Nokia e ancora Samsung e Lg) sono già pronte con i rispettivi camera phone dotati di sensore da 8.0 megapixel? Motorola, a quanto dicono le indiscrezioni che girano in Rete, starebbe lavorando ad un nuovo dispositivo con macchina digitale da 8.0 megapixel integrata, modulo Gps e un chipset grafico 3D ma non ci sono conferme in merito circa l'effettiva disponibilità sul mercato di questo prodotto. Quel che è certo è che il Motozine ZN5 verrà venduto, a partire da settembre anche in Italia, a un prezzo che, hanno detto i responsabili della società, "non può essere superiore ai 300 euro all'utente finale". Quanti ne venderà Motorola? La risposta (oggi) non c'è e fare paragoni con i risultati ottenuti da Apple con l'iPhone 3G (un milione di pezzi in 48 ore dal lancio in 21 Paesi) non ha molto senso. Ma in Motorola sanno bene che vincere la scommessa dei Motozine è un passaggio cruciale per il futuro della società nell'industria mobile, anche in relazione al fatto che (lo ha detto nei giorni scorsi Gartner) la crescita di domanda per i cellulari nel 2008 sarà inferiore rispetto alle previsioni iniziali, intorno al 10/11% e non il 15% precedentemente ipotizzato.
