ILSOLE24ORE.COM > Notizie Tecnologia e Business ARCHIVIO

Microsoft, tanti (troppi) nodi da sciogliere: da Yahoo! al Web fino al futuro Windows 7

di Gianni Rusconi

commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
25 luglio 2008


"Yahoo! era, è sempre stata, una mossa tattica, non una strategia". Le parole di Steve Ballmer pronunciate nei giorni scorsi in concomitanza con l'annuncio dei risultati finanziari hanno vari significati. Il primo: confermano che le trattative con la compagnia californiana sono al momento ferme al palo per quanto, ha aggiunto lo stesso Ceo di Microsoft, "potrebbero riaprirsi in futuro". Il secondo: la mancata scalata alla società di Sunnyvale sarà anche un qualcosa di previsto nel piano a medio termine del colosso di Redmond in ambito Internet - senza Yahoo, ha detto ancora Ballmer , "abbiamo maggiore flessibilità per innovare" – ma al momento è lecito descriverla come un grande passaggio a vuoto. E l'abbandono dell'ex numero uno delle attività Web e di Windows – la divisione Platforms & Services - Kevin Johnson ne sono (un'indiretta) conferma. Il terzo: Microsoft sul Web sta pagando dazio alle acerrime rivali (Google e la stessa Yahoo) e prova quindi strade alternative (vedi l'accordo con Facebook) per invertire una tendenza che al momento la vede perdente al cospetto degli specialisti dei servizi on line. Che dalla loro non hanno, questo va ricordato, un asso nella manica che si chiama Windows, che rimane il software (sistema operativo) installato ed utilizzato da oltre il 90% dei personal computer attivi oggi nel mondo.

Ballmer, bontà sua, continua imperterrito ad affermare che, con o senza Yahoo!, Microsoft è in grado di battagliare ad armi pari con Google per la supremazia nel Web. Se le condizioni – costi e tempi – avessero però reso possibile l'acquisizione della casa californiana probabilmente il gran capo della società di Redmond sarebbe ora molto più convinto della propria forza di persuasione. Certo ora potrà contare sul valore aggiunto che potrà generare (dall'inizio dell'autunno) l'accordo con Facebook per i servizi di search (e di Web advertising) di Windows Live ma oggettivamente non sembra essere la stessa cosa. Ecco che allora, quando il tormentone della fusione con Yahoo! attraversa una fase di riflusso, torna puntualmente di attualità il prossimo avvento di Windows 7, il sistema operativo che prenderà il posto del tanto osannato (e criticato) Vista. Le ultime informazioni sul sistema operativo rese note dagli executive di Microsoft dicono che il lavoro di sviluppo procede a piano ritmo e l'ottimismo diffuso che regna a Redmond è legato al fatto che al più tardi a gennaio 2010 (tre anni esatti dopo Vista) il nuovo Windows arriverà sul mercato. Perché la società ripone cotanta attenzione alla nuova piattaforma, scongiurandone eventuale ritardi di rilascio, è noto: Windows 7 sarà un sostanziale passo in avanti rispetto ai precedenti Os non dal profilo architetturale ma perché utilizzerà una interfaccia utente "multitouch" (la stessa tecnologia alla base dei comandi dell'iPhone). E questo dovrebbe spianare la strada per farlo diventare un prodotto "must have" come non lo è finora stato Vista e, soprattutto, essere il trampolino di lancio ideale di milioni e milioni di utenti per navigare sul Web utilizzando "solo" prodotti e soluzioni Microsoft. Con il nuovo sistema operativo, la nuova versione del browser Internet Explorer (la 8, in arrivo entro fine anno) e i nuovi servizi che arricchiranno la dotazione di Windows Live a Redmond sono quindi convinti di mettere sul tavolo un'offerta che nulla ha da invidiare a quella targata Google. Il problema da risolvere, semmai, è un altro: Microsoft nel business del Web perde (tanti) soldi e i concorrenti possono vantare quote di mercato decine di volte superiori.
Ballmer, anche di fronte alle situazioni avverse, non è tipo da impressionarsi e cambiare il suo proverbiale atteggiamento di "quasi onnipotenza". Parlando ai media americani ha sottolineato come la pubblicità, i servizi di comunicazione e i contenuti on line siano un'opportunità enorme ed è impossibile (per Microsoft e per chiunque) pensare di fare propria una torta che vale complessivamente oltre un trilione di dollari.

Per il Ceo le poche centinaia di milioni di dollari che Microsoft perde ogni anno nelle attività Web (la cifra del rosso è pari al 5% degli utili lordi ) sono un dazio minimo da pagare (un buon rischio, parafrasando le parole di Ballmer) per supportare una crescita accelerata del valore di mercato della società. Più concretamente, finché la market share non raggiungerà posizioni di un certo livello, a Redmond sono disposti a investire fino al 10% dei profitti operativi: parliamo quindi di oltre 2,2 miliardi di dollari l'anno da spendere in marketing e sviluppo prodotti, una dote che pochi (nessuno) possono mettere in campo. Nel mirino di Microsoft c'è soprattutto il business della pubblicità on line – che nel 2012 dovrebbe toccare quota 80 miliardi di dollari – ed è quindi soprattutto in quest'area che gli investimenti confermati anche dal Cfo Chris Liddell verranno indirizzati. Investimenti che coinvolgeranno anche i produttori di pc e di software e svariati Internet provider su scala globale e che dovrebbero iniziare a dare dei frutti, sottoforma di utili a bilancio, non prima del 2010/2011. Ma queste ultime, al momento, sono le speranze e non le certezze di Ballmer & Co.

RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
7 MAGGIO 2010
7 MAGGIO 2010
7 MAGGIO 2010
7 maggio 2010
 
L'Italia vista dal satellite
La domenica di sport
Sony Ericsson Xperia X10
Nokia N8
Si chiude l'era del floppy disk
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-