L'ultimo trimestre 2008 vedrà la piena realizzazione delle sinergie interne del gruppo Acer, con la precisa collocazione sul mercato dei tre marchi del gruppo taiwanese: Acer, Packard-Bell e e-Machines. In attesa dell'imminente ingresso del quarto marchio dedicato agli smartphone e-Ten.
Il marchio Acer si allinea nella parte media e alta del settore, ben deciso a confermare le posizioni di rilievo già conquistate sul mercato. Le novità più importanti infatti sono tra la serie Gemstone design, i notebook multimediali che presentano grandi schermi in alta definizione con formato 16:9, ideale per riprodurre film su blu-ray sfruttando l'apposito lettore integrato. Si tratta di prodotti che preferiscono la scrivania all'uso itinerante e che presentano una cura delle finiture e dei particolari che non è facile trovare nemmeno tra i concorrenti più blasonati. Per esempio il pannello luminoso dei comandi a sfioramento per l'uso multimediale, con una retroilluminazione molto suggestiva.
La nuova gamma ha il suo vertice con l'8930G e il 6935G, disponibili con schermo full hd da 16 o 18,4 pollici, processori Intel Centrino Core 2 Duo, sistema operativo Windows Vista fino a Ultimate, ram fino a 4 gb e hard disk doppio da 320 gb. Veri top di gamma che hanno già contribuito a dare maggiore considerazione al marchio nelle versioni precedenti, le prestazioni dello schermo viste a Budapest sul modello top di gamma durante la visione di un disco blu-ray sono infatti davvero ottime.
La tradizionale gamma Aspire si evolve verso gli ultimi processori introdotti sul mercato e introduce schermi con formato panoramico e risoluzione hd ready, molto adatti alle funzioni multimediali e già dotati di lettore blu-ray su alcune configurazioni. Anche senza il sofisticato design Gemstone le linee dei nuovi notebook appaiono più curate che in passato, con materiali che trasmettono maggiore solidità pur senza cercare esasperate raffinatezze stilistiche, che poco incidono sulle prestazioni quotidiane. Tra i nuovi modelli ci sono anche parecchi ultraportatili predisposti per la scheda di comunicazione 3g, ultima tendenza per accontentare le massime esigenze di mobilità e già pronti a entrare nei pacchetti di servizi offerti dagli operatori telefonici. Citare l'intera gamma di notebook Aspire e Travelmate con le diverse configurazioni sarebbe inutile: c'è davvero tutto per soddisfare qualsiasi esigenza, dal piccolo e agile 12 pollici al sofisticato e pesante megaschermo che non ha nulla di portatile. Il sistema operativo è invece ormai quasi sempre Windows Vista nelle diverse opzioni, per gli incrollabili amanti di Xp il tempo sta per scadere. In tema di piattaforme e processori anche Acer deve inseguire le continue novità di Intel e Amd, può cambiare il prezzo finale ma poco cambia per l'utilizzo quotidiano se i programmi diventano sempre più pesanti e impegnativi.
Durante la presentazione Acer ha promesso più cura e qualità per le batterie, un noto punto debole dei suoi notebook di fascia media. Ma è il punto debole anche di altri marchi, alcuni costretti a campagne di richiamo per evitare guai seri durante l'uso e la ricarica.
La gamma del netbook Aspire One appena giunti sul mercato offre nuove varianti di colore e allarga l'offerta di modelli con software Microsoft, confermando l'originale ed efficace interfaccia operativa dei modelli basati su Linux.
Packard Bell si conferma marchio di nicchia nella nuova strategia del gruppo, destinato a portare sul mercato oggetti più curati e originali nell'aspetto estetico ma con prezzi competitivi e caratteristiche tecniche di tutto rispetto. Ottimo esempio è il nuovo Easy Note Bg (da 599 euro), ultraportatile con schermo da 12 pollici con finitura bianca o nera e drive dvd esterno oppure i nuovi notebook in serie limitata con finiture molto eleganti che saranno disponibili con schermi da 12, 13 e 17 pollici. Oggetti quasi unici per la finitura ma con prezzi molto convenienti. Forse però la ricerca di originalità ha fatto dimenticare la praticità: una lamina metallica attorno alla tastiera è molto bella e indistruttibile, però trasmette senza alcun filtro alle mani dell'utente il rovente calore generato dai processori. I modelli in mostra a Budapest erano solo prototipi, speriamo che i modelli definitivi non presentino questo fastidioso inconveniente. Poi ci saranno i classici notebook da 15 e 17 pollici, con particolari curati nei dettagli e con configurazioni quasi su misura, potendo scegliere tra le più recenti piattaforme di Intel e Amd. Il nuovo netbook si chiama confidenzialmente Dot e sarà disponibile inizialmente nella classica configurazione con schermo da 8,9 pollici, processore Intel Atom e sistema operativo Windows Xp, hard disk da 160 gb, mentre il modulo 3g e la webcam sono opzionali; i prezzi sono allineati ai concorrenti, attorno ai 399 euro. Nei desktop invece si guarda al mondo del gaming per fornire macchine studiate su misura per il giocatore incallito, con processori video di ultima generazione e monitor in alta definizione da 17 pollici.
Debutta in Europa il marchio e-Machines, che va a coprire la fascia più economica del mercato nei settori dei notebook e dei tradizionali desktop. I primi esemplari di notebook presentati a Budapest lasciano trasparire qualche aspetto economico nella finitura, con plastiche piuttosto economiche ma non scadenti, dando comunque una buona impressione per quanto riguarda la qualità dello schermo e la robustezza della tastiera; dunque un risparmio intelligente che non pregiudica le prestazioni per chi bada alla sostanza. Tra i desktop il modello base con processore Intel Celeron avrà un prezzo d'attacco inferiore ai 300 euro ma la gamma comprende anche un modello compatto come impongono le ultime tendenze.
