ILSOLE24ORE.COM > Notizie Tecnologia e Business ARCHIVIO

Obiettivo leadership

di Stefano Quintarelli

Pagina: 1 2 di 2
commenti - |  Condividi su: Facebook Twitter|vota su OKNOtizie|Stampa l'articoloInvia l'articolo|DiminuisciIngrandisci
9 ottobre 2008
Nòva 100

«... PAGINA PRECEDENTE
È possibile individuare in questo spazio Tecnologia-Mercato-Regolamentazione dei vettori di sviluppo in grado di accelerare la crescita del sistema?
Per quanto riguarda la tecnologia molto può essere fatto sia in termini di ricerca che in termini di divulgazione. Aiutare gli imprenditori a conoscere le innovazioni che avranno impatto prossimamente sulle loro attività è una iniziativa che può essere sostenuta dalle associazioni di categoria con il supporto di università e centri di ricerca. Per quanto riguarda la ricerca in sé, probabilmente sarebbe opportuno focalizzarsi su alcune aree in cui sia minore il rapporto tra costi della ricerca e potenziali benefici attesi per il sistema. Ad esempio grazie a delle nanotecnologie sarà possibile immagazzinare una quantità di energia sempre maggiore per unità di volume. Più di 10 volte di più di quanto facciamo oggi.
Analogamente dicasi per la conversione di energia dall'ambiente. La ricerca in queste aree presenta costi inferiori a quelle di altre attività (ad esempio la fusione a caldo) e possibili maggiori ricadute, direttamente nelle attività produttive e indirettamente nei prodotti.
Per quanto concerne il mercato, va osservato che il tessuto italiano è composto in larga misura da aziende di piccole dimensione che, proprio a causa del loro numero e taglia, sono difficilmente orientabili verso obiettivi strategici di medio periodo. Esistono tuttavia alcuni settori che sono i grandi consumatori di tecnologie del l'informazione in grado di indirizzare gli investimenti e lo sviluppo. Sono la pubblica amministrazione, le banche e gli operatori di telecomunicazioni.
Il ruolo del pubblico è quindi duplice: da un lato come grande cliente del mercato delle tecnologie e dall'altro come soggetto che definisce regole finalizzate allo sviluppo complessivo. Questo ruolo non è facile perché promuovere il nuovo implica mettere in discussione l'esistente. La raccomandata elettronica, ad esempio, ha degli impatti positivi legati all'efficientamento complessivo del sistema, alla diffusione delle telecomunicazioni e del l'informatica e quindi all'innovazione dei sistemi informativi e dei processi, ma implica una probabile riduzione dell'attività del sistema postale.
Il pubblico ha un dilemma davanti a sè: promuovere l'innovazione a vantaggio delle future generazioni o tutelarel'esistente a vantaggio di legittimi interessi consolidati? Tutti amiamoil cambiamento, soprattutto quando riguarda gli altri. Ebbene, occorre una forte leadership in grado di prendere decisioni e iniziative chesiano utili a livello di sistema anche se magari legittimamente impopolari a livello di interessi locali. Prese queste decisioni il pubblico e le grandi imprese (pubblica amministrazione, banche e tlc in primo luogo) devono orientarsi per dare loro applicazione pratica, per non farle rimanere innovazioni sulla carta. Ma prima ancora è necessario che il pubblico si doti della capacità di conoscere, capire e valutare le innovazioni tecnologiche. In due parole, di cultura scientifica.

Pagina: 1 2 di 2
RISULTATI
0
0 VOTI
Stampa l'articoloInvia l'articolo | DiminuisciIngrandisci Condividi su: Facebook FacebookTwitter Twitter|Vota su OkNotizie OKNOtizie|Altri YahooLinkedInWikio
L'informazione del Sole 24 Ore sul tuo cellulare
Abbonati a
Inserisci qui il tuo numero
   
L'informazione del Sole 24 Ore nella tua e-mail
Inscriviti alla NEWSLETTER   
Effettua il login o avvia la registrazione.


 
   
 
 
 

-UltimiSezione-

-
-
7 MAGGIO 2010
7 MAGGIO 2010
7 MAGGIO 2010
7 maggio 2010
 
L'Italia vista dal satellite
La domenica di sport
Sony Ericsson Xperia X10
Nokia N8
Si chiude l'era del floppy disk
 
 
Cerca quotazione - Tempo Reale  
- Listino personale
- Portfolio
- Euribor
 
 
Oggi + Inviati + Visti + Votati
 

-Annunci-