Una nuova esperienza di navigazione per gli utenti della Rete e un radicale miglioramento nel modo in cui gli sviluppatori e i designer potranno scrivere applicazioni per il Web. Questa l'etichetta che i vertici di Microsoft hanno affibbiato Silverlight 2, la nuova versione del pacchetto di plug-in (da qualche giorno disponibile per il download) che la casa di Redmond antepone ad Adobe Flash e in qualche misura anche al neonato browser Chrome di Google. In gestazione da questa primavera, la nuova release è arrivata nelle mani degli utenti giusto un anno dopo il lancio ufficiale della prima versione e rispetto a quest'ultima (già utilizzata su molti dei più popolari siti del Web 2.0, YouTube in testa) mette in campo una serie di migliorie.
Fra queste, dicono gli esperti in materia, la tecnologia che sfrutta Windows Media Video per offrire una migliore fruibilità dei contenuti video disponibili in Rete, un sistema di streaming multimediale veicolabile attraverso avanzati strumenti di advertising e il supporto tanto di linguaggi proprietari quanto di ambienti di sviluppo open source (è allo studio un progetto con l'Eclipse Foundation per l'integrazione avanzata di Silverlight in ambiente Eclipse), aprendosi quindi agli sviluppatori di entrambi gli "schieramenti". La natura di Silverlight 2 è infatti molto più ampia rispetto a quella precedente in virtù del fatto che potrà essere utilizzato attraverso tutti i Web browser pi diffusi (oltre a Internet Explorer, anche Firefox e Safari) e operare sia con pc Windows che su computer Mac Os X e Linux. Microsoft non a caso pensa a una diffusione capillare di questo software/servizio e per questo ne assicura l'interoperabilità con i suoi strumenti di sviluppo (Visual Studio 2008, Visual Web Developer Express ed Expression Studio), che beneficeranno di interfacce comuni per facilitare la creazione di applicazioni Web based.
Se il prodotto è di indubbia elevata fattura, ora per Microsoft il problema è quello di renderlo la prima scelta per la grande comunità del Web. Scott Guthrie, Corporate Vice President della .Net Developer Division non sembra avere molti dubbi sulle chance della nuova versione partendo dal presupposto che, secondo i dati raccolti a Redmond, Silverlight è già installato un computer su quattro con punte del 50% in alcuni particolari Paesi (Stati Uniti ovviamente in testa) dove Microsoft ha spinto sull'acceleratore in fatto di contenuti. L'esempio della collaborazione con la Nbc Universal per la trasmissione via Web delle Olimpiadi di Pechino (anche la Rai era fra i partner) è in tal senso molto interessante: durante i 17 giorni dei Giochi, il sito NBCOlympics.com ha registrato più di 50 milioni di visitatori unici, 1,3 miliardi di pagine viste, 70 milioni di stream video e 600 milioni di minuti di video guardati.
Un traffico che ha regalato a Silverlight un incremento del 30% quanto a penetrazione fra gli utenti a stelle e strisce. Molti nomi noti del mondo Internet e non solo (da America On Line a Yahoo! Giappone, da Toyota Motor a Blockbuster) hanno già sposato le funzionalità di Silverlight per costruire le rispettive nuove generazioni di applicazioni on line ma è anche vero che Adobe Flash è presente su tutti o quasi i sistemi orientati all'universo del Web 2.0. (G. Rus.)
