L'avvento del touch display sull'onda del fenomeno iPhone ha rivoluzionato gli smartphone. I supercellulari sono mutati anche fuori, hanno cambiato pelle. Basta plastica. I modelli più cool, più costosi e perforanti sono di freddo metallo. Una piccola rivoluzione che vero va nel senso, per una volta, della ricerca di una maggiore qualità è durata. Avevano iniziato Nokia con l'E61 e Sony Ericsson con il P1 a realizzare smartphone rifiniti in metallo. La finlandese ha poi lanciato due l'E51 e soprattutto l'E71. Tutti e due in acciaio. I «metalfonini» sono belli da vedere e da toccare. E se cadono reggono bene le botte. Anche Xperia è metallico: dà l'idea di essere una macchina e non un giocattolo. Ora mancano solo i display che non si graffiano.
(m. cia.)