Quanto consuma un computer in stand by? Dipende ovviamente da modello a modello e solo i più recenti arrivano a richiedere pochissimi Watt (anche meno di uno) di energia per rimanere accesi in fase di non utilizzo. Un pc in stand by però consuma e se in un'azienda (ma il discorso vale anche per un ufficio) ce ne sono tanti ecco che l'incidenza sulla bolletta elettrica inizia a farsi sentire. E parecchio. Gartner ha calcolato per esempio che imprese con 2.500 computer attivi possono arrivare a risparmiare oltre 6.500 dollari l'anno spegnendo o disattivando le macchine quando non vengono utilizzate. Ma come preservare l'ambiente e ridurre i costi energetici senza pregiudicare la possibilità di operare sulle macchine da remoto, anche in assenza dell'addetto interessato?
Al Cebit in corso ad Hannover è arrivato, a firma di Fujitsu Siemens, un'importante annuncio in proposito, e cioè il primo pc desktop al mondo a "0 Watt" (http://www.fujitsu-siemens.com/products/0watt.html), un computer cioè che non consuma energia quando è posto in modalità stand by e che rimane comunque accessibile (per un certo periodo di tempo predefinito) dagli amministratori di sistema per gli eventuali aggiornamenti del caso. Parliamo quindi di un salto in avanti tecnologico notevole visto e considerato che la più recente normativa europea sui consumi energetici stabilisce una soglia massima di consumi (in stand by) di 0,5 Watt entro il 5 gennaio 2013.
I primi modelli del costruttore nippo tedesco a vantare questa esclusiva etichetta di pc "green" – Fujitsu Siemens vende già a catalogo un monitor con la stessa prerogativa – sono gli Esprimo E7935 e P7935. A partire da luglio, queste macchine avranno dalla loro un attributo di eco-compatibilità in più e nella fattispecie la certificazione Energy Star 5.0, i cui requisiti verranno soddisfatti dalla presenza di un alimentatore con un livello di efficienza pari all'89% e da altri attributi quali schede madri prive di alogeni, una presa commutata per il monitor e l'utilizzo di materiali eco-compatibili nell'intero processo produttivo. Al Cebit, Fujitsu Siemens non si è limitata a mettere in vetrina solo pc desktop "verdi" ma ha anche pensato (logicamente) a chi predilige – e sono di fatto una maggioranza oggi – un computer portatile. In ambito mobile le novità si chiamano Esprimo Mobile X9515 e Lifebook E8420, due modelli che sfruttano l'architettura Intel Centrino 2 con tecnologia vPro e che si vanno ad aggiungere a ad altri due notebook della famiglia proGreen (http://www.fujitsu-siemens.com/products/progreen.html) già in commercio, i desktop Esprimo P7935 (presentati ora nella veste a 0 Watt) e le workstation Celsius. Comune a tutti i prodotti di cui sopra il fatto di consumare in stand by solo 0,5 Watt (grazie a una specifica funzionalità software) e di essere fabbricati ad Augsburg, in Germania.