Se potessimo davvero calcolare quanto ci costa un elettrodomestico prima di acquistarlo? E non si tratta solo del prezzo di listino quanto invece di tutti i costi aggiuntivi, legati al suo utilizzo, al consumo energetico e alla sua manutenzione. Oggi, almeno in Italia, non è più fantascienza ma basta una semplice operazione. A pensarci per primo è stato il gruppo Mediamarket (catena di distribuzione che include i marchi Metro, Media World e Saturn) che, in collaborazione con i ricercatori dell'Università di Brescia, ha sviluppato "Uso & Consumo", un'applicazione informatica per sensibilizzare e guidare il cliente durante l'acquisto dei cosiddetti "elettrodomestici bianchi", ossia lavatrici, forni e frigoriferi.
L'applicazione informatica, già disponibile in tutti i punti vendita Media World e Saturn esamina sia le caratteristiche di ogni elettrodomestico (come il consumo di acqua, di energia, di detergenti), sia la frequenza di utilizzo e permette un'effettiva comparazione tra modelli diversi quantificando il costo medio annuo di impiego del bene sulle reali esigenze di ogni consumatore.
I clienti possono utilizzare direttamente il programma accedendo ai terminali nei punti vendita e, grazie a una semplice interfaccia grafica, comparare tra loro i costi totali di possesso dei prodotti in vendita e di oggetti già diffusi sul mercato. Il software permette di aggregare il prezzo d'acquisto agli importi relativi ai consumi stimati, aggregandoli in un unico valore, il cosiddetto "Costo totale di posseso" (Ctp). «L'applicazione del modello di calcolo porta a scoprire che costi spesso ‘invisibili' come i consumi di elettricità, acqua e detergenti possono pesare anche più del triplo del prezzo d'acquisto sulle tasche del cliente», ha spiegato Marco Perona docente dell'Università di Brescia che ha coordinato il progetto.
Se fino a ieri infatti, il consumatore aveva solo la possibilità di confrontare il cartellino tecnico del prodotto, oggi a parità di condizioni di utilizzo, può conoscere il costo reale di un elettrodomestico in un anno di vita, confrontarlo con altri modelli e avere non solo una percezione, ma la corretta quantificazione, non solo del costo ma anche del suo impatto ambientale. «Abbiamo progettato "Uso & Consumo" insieme all'Università di Brescia per offrire ai nostri clienti un servizio completamente nuovo, per aiutarli a individuare e acquistare un elettrodomestico adatto alle loro reali necessità e alle abitudini di utilizzo. Oltre ai dati tecnici e alle etichette energetiche, abbiamo infatti cercato un nuovo parametro che fosse interessante per i consumatori per stimare il costo complessivo dell'utilizzo del bene negli anni» ha sottolineato Pierluigi Bernasconi, Ceo di Mediamarket.
Almeno per il momento il progetto riguarda solo gli "elettrodomestici bianchi", gli unici che ad oggi sono tenuti a riportare per legge l'etichetta che ne indica l'efficienza energetica. Ma non è escluso che presto possa essere estesa anche a tutti gli prodotti It. La Commissione europea infatti, ha recentemente avanzato una proposta di legge per l'estensione dell'etichettatura energetica a tutti i prodotti che per il loro funzionamento si alimentano ad elettricità.
