L'inaugurazione di un intero distretto produttivo in Giappone, dedicato alla produzione di film sottile, meglio noto con la sigla di Tf e utilizzato come base per schermi tv lcd e pannelli solari, indica come Sharp abbia idee molto chiare sul futuro, a differenza di altri concorrenti. Come ogni progetto giapponese nulla è stato lasciato al caso: tutte le strutture poggiano su sistemi antivibrazione che non solo garantiscono la sicurezza in caso di forti terremoti, ma addirittura possono far funzionare tranquillamente le macchine durante le scosse. Inoltre tutte le strutture sono realizzate 8 metri al di sopra del livello del terreno circostante, in modo da non dover temere tsunami o allagamenti visto che la zona è in riva al mare. Sul tetto dei nuovi edifici e nei terreni circostanti sono stati posizionati i pannelli solari prodotti dalla stessa Sharp che contribuiranno a fornire energia per tutte le strutture produttive.
La nuova struttura produrrà pannelli lcd di decima generazione, con dimensioni di ben 9 metri quadrati, dai quali ricavare schermi con formati di 40 a 60 pollici. Lo stabilimento appena realizzato consentirà a Sharp di concentrare su formati di display molto più piccoli (per esempio quelli dei cellulari) l'altro stabilimento già esistente.
In tema di televisori la gamma Sharp per il 2009/2010 punta tutte le sue carte sui nuovi modelli con retroilluminazione a led, in grado di fornire ottime prestazioni fino al Full Hd ma anche capaci di risparmiare molta energia rispetto ai convenzionali pannelli lcd con retroilluminazione a tubi fluorescenti, fino al 50% in meno per i tv di grande formato. I nuovi modelli Aquos Led delle serie 600 e 700 sono già disponibili con formati di schermo che vanno dai 32 ai 52 pollici, sono tutti con risoluzione Full Hd e hanno prezzi a partire dai 799 euro. Compagno ideale dei nuovi tv Aquos è il lettore blu-ray Bd-Hp22S, dotato della funzione Bd Live e dalle dimensioni molto compatte. Anche questo apparecchio è molto parco nei consumi, solo 25 watt durante l'utilizzo e con appena 0,6 watt in stand-by.
In tema di pannelli solari poi Sharp è forte di una esperienza di ben 50 anni in materia. Alcuni satelliti stanno ancora svolgendo il loro compito da un paio di decenni nello spazio grazie ai pannelli solari Sharp. Le applicazioni dei pannelli vanno dal classico sistema fotovoltaico al lampione stradale a led, ma l'applicazione più interessante si è vista all'ultima Ifa di Berlino, con un cellulare alimentato da un minuscolo pannello solare. Non si tratta di un prototipo ma è un modello già in vendita in Giappone che potrebbe rappresentare una svolta nel panorama della telefonia, almeno per i modelli più semplici e non troppo assetati di energia. I pannelli fotovoltaici Sharp sono stati montati anche sulle nuove case antisismiche in costruzione a L'Aquila, completando nel migliore dei modi le loro caratteristiche di avanguardia tecnologica.