"Non pubblicheremo più giochi nuovi sulla piattaforma N-Gage", questa l'asettica frase pubblicata sul blog di Nokia dedicato alla piattaforma per videogame dedicata ai telefonini. Alla resa dei conti, l'azienda finlandese alza bandiera bianca su una tecnologia, originata da gamma di dispositivi dedicati al gioco in mobilità, che non ha sfondato. E pensare che meno di un paio di anni fa Nokia ci ritentava dando nuovo impulso a N-Gage, trasformandolo in architettura all'interno dei cellulari multimediali. L'azienda riconosce il fallimento del servizio; spiega che i giochi a catalogo saranno acquistabili sino a settembre 2010 e che il sito della community rimarrà operativo fino alla fine dell'anno prossimo. Poi l'oblio.
Formale, s'intende: Nokia continuerà a distribuire i suoi giochi tramite il portale Ovi Store. Una mossa che ha lo chiaro obiettivo di concentrare gli sforzi e il focus dell'attenzione sul negozio on-line di applicazioni dedicate ai telefonini distribuiti dall'azienda finlandese. Così i videogame rientrano in una visione più ampia che consiste nel distribuire contenuti. "E' un giorno triste per i fan di N-Gage" e fioccano i commenti sul blog della società pubblicati dagli affezionati, ma ci pensano gli analisti a dare un senso alla chiusura.
"E' la dimostrazione di un approccio più realistico", sostiene Tero Kuittinen della Mkm Parnters. Ovvero è stata presa coscienza di come questa tecnologia, per quanto valida e interessante, fosse relegata a un pubblico di nicchia.