«La banda larga è un investimento prioritario per il paese. Non farla sarebbe come non aver fatto l'autostrada del Sole». Il ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola ribadisce il proprio convincimento nel corso di Sky Tg 24, ricordando che «troppe parti del paese sono scoperte».«Riteniamo che sia un investimento prioritario da portare avanti. Berlusconi ne è convinto e io sono convinto - ha concluso - che prima della fine dell'anno porteremo in approvazione e finanzieremo la banda larga».
Il ministro ha sottolineato che la banda larga è «un investimento prioritario da portare avanti al pari delle infrastrutture materiali, strade, ferrovie e altro». E ha ricordato che nella Legge Sviluppo approvata a luglio scorso c'è uno stanziamento di 800 milioni per la banda larga. «È importante come misura anti-ciclica perchè essendo la sua realizzazione formata da tanti micro cantieri, più di 30 mila, potrebbe dare lavoro in tempi brevissimi a 50/60 mila persone. Ma, soprattutto, è importante guardare al futuro. Senza banda larga non c'è futuro, è come se nel 1960 non avessimo fatto l'Autostrada del Sole. È fondamentale per far parlare tra di loro le imprese, i giovani, il nuovo mercato che si svolge attraverso un Internet veloce».