Il fondatore di Facebook Mark Zuckerberg ha scritto una lettera aperta ai 350 milioni di iscritti al social network comunicando che d'ora in poi ci saranno nuove regole più rispettose della privacy.
La prima variazione nel sistema di gestione dei dati prevede l'abbandono dell'aggregazione tramite reti geografiche, ora troppo estese per avere un senso in un social network in continua espansione.
«Con reti così vaste - spiega il giovane manager - siamo giunti alla conclusione che il modello attuale non sia più il modo migliore per consentire agli utenti di controllare la propria privacy. Considerato che quasi il 50% di tutti gli utenti di Facebook è membro di reti geografiche, questo è per noi un argomento di estrema importanza. Un sistema migliore consentirebbe quindi a oltre 100 milioni di persone di avere un maggiore controllo sulle proprie informazioni».
Nelle prossime settimane poi Facebook proporrà agli iscritti di verificare e, se lo ritengono, di modificare le proprie impostazioni personali. Successivamente verrà presentata una pagina riassuntiva dei dati inseriti, per un'ulteriore controllo da parte dell'utente. Dopo questa procedura, le informazioni personali saranno sempre condivise, ma solo con persone fidate. Le impostazioni potranno comunque essere modificate.
Altre novità in arrivo nel 2010 nelle pagine del social network: Yahoo permetterà ai propri utenti, come in passato ha già fatto il portale Microsoft Msn, di condividere i contenuti presenti sul portale direttamente sul profilo di Facebook.