Panasonic ha finalmente raggiunto una quota di adesioni sufficiente per prendere il controllo di Sanyo e dare vita così a un colosso mondiale dell'elettronica, capace di sfidare l'attuale leader, la coreana Samsung. La società, al termine dell'Opa lanciata per trasformare la più piccola rivale in una sussidiaria, ha comunicato in una nota di aver raccolto adesioni pari al 50,19% del capitale, per un esborso di 403,78 miliardi di yen, pari a circa 3 miliardi di euro.
Panasonic e Sanyo aveva raggiunto l'accordo per la fusione un anno fa. Con questa operazione Panasonic intende diventare il più importante gruppo di elettronica diversificata, davanti a Sony e Hitachi. Tra i principali azionisti di Sanyo ci sono Goldman Sachs, Sumitomo e Daiwa. Sanyo è specialista soprattutto in batterie ricaribili. Infatti le principali sinergie riguardano questo settore e quello dell'energia solare. Le finalità dell'alleanza consistono nel rafforzamento finanziario e della posizione di business.
L'obiettivo del marchio Panasonic è generare "ideas for life" che guardino al futuro. Mediante un approccio innovativo, Sanyo si pone invece come finalità quella di diventare leader per l'energia e l'ambiente.