L'Associazione Nazionale Importatori e Produttori di Elettronica Civile aderente a Confcommercio – esprime forte preoccupazione per i contenuti estremamente penalizzanti del decreto con il quali il Ministero per i Beni e le Attività Culturali sia appresta a rivedere il sistema dei compensi per copia privata dovuti dai produttori e importatori di apparecchi di registrazione audio e video, supporti e memorie.
In particolare, Andec osserva che sono stati inseriti nell'obbligo di corresponsione del compenso moltissimi apparecchi e memorie precedentemente esclusi, quali i personal computer, i telefoni cellulari, qualunque apparecchio dotato di hard disk.
Inoltre la misura del compenso è stata aumentata per quanto concerne gli apparecchi di registrazione rispetto alla misura attuale (dal 3 al 5% del prezzo) ed è stata determinata in misura elevata e progressiva sulla capacità di registrazione delle memorie anziché sul loro prezzo di vendita come richiesto dalle Associazioni dei produttori e importatori.
Secondo il presidente, Maurizio Iorio, « Il compenso è destinato ad incidere in misura significativa sul prezzo dei prodotti e rappresenterà in diversi casi la principale componente di costo. In pratica, in un mercato caratterizzato da prezzi in discesa e da capacità di memoria in crescita, i prezzi saranno forzatamente mantenuti elevati per fare fronte al nuovo compenso».